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Napoli-Legia Varsavia, le pagelle di CM: Insigne è spettacolare, Osimhen non si ferma più
Napoli-Legia Varsavia
Napoli:
Meret 6: diventa un giocatore di movimento questa sera, partecipa solo alla manovra della squadra. Gli si scaldano i guantoni solo una volta.
Di Lorenzo 6,5: fa su e giù per la fascia tantissime volte dando una grande soluzione in più in fase offensiva e una grossa mano in copertura.
Manolas 6: non fatica troppo dato che è il Napoli a fare la partita. Bene nelle chiusure sia nel gioco aereo che negli uno contro uno. È costretto ad uscire causa infortunio muscolare (27' s.t. Petagna 6,5: ingresso positivo, ci mette grinta, voglia, corre tanto e va vicino al gol in più di un'occasione).
Koulibaly 6,5: il solito gigante che non solo chiude con tempestività ma fa partire anche l'azione dal basso con qualità e tempi giusti.
Juan Jesus 6: sostituisce Mario Rui nel ruolo in cui non esprime al massimo le sue qualità. Non è un giocatore di spinta e resta bloccato.
Anguissa 6: sostanza e qualità, come sempre, in mezzo al campo. Gioca praticamente sempre, Spalletti lo sostituisce per non portarlo a debito di ossigeno (12' s.t. Fabián Ruiz 6,5: subito dentro la partita, gioca tanti palloni e dà un nuovo ritmo al Napoli).
Demme 6: torna a giocare titolare dopo l'infortunio e dimostra di poter essere un valore aggiunto al centrocampo del Napoli.
Elmas 6: è vivace e gioca da collante tra i reparti. Nel secondo tempo si sposta sulla sinistra facendo bene.
Lozano 6: la delusione per la sostituzione anticipata contro il Torino è già alle spalle, Spalletti lo lancia dal 1' e lui costringe Mladenovic a giocare sempre basso. Buoni gli inserimenti, crea diversi pericoli senza però trovare il gol (12' s.t. Osimhen 7: il solito devastante attaccante del Napoli che entra e porta tutta l'attenzione addosso a sé. Segna il quinto gol in Europa League e può puntare al titolo di capocannoniere).
Mertens 6,5: l'età avanza ma la classe è sempre unica. Spalletti lo sceglie perché il Legia si chiude e non concede spazi ma con le sue giocate nello stretto nascono dei pericoli (27' s.t. Politano 7,5: impatto enorme in questa partita. Gol, assist e tante giocate in soli venti minuti di gioco).
Insigne 8: gol meraviglioso frutto della sua qualità fuori dal comune. Serve anche l'assist a Osimhen per il 2-0 che chiude la partita. Quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi (36' s.t. Rrahmani s.v.).
Spalletti 7,5: finalmente la prima vittoria in Europa League cambiando sette giocatori rispetto alla scorsa partita. Non vuole chiamarlo turnover, non vuole parlare di titolari ma crede nel suo gruppo e valorizza veramente tutti. Che Napoli anche contro un Legia che ha giocato arroccato in difesa.
Legia Varsavia:
Miszta 6,5: il giovane portiere prende il posto dell'infortunato Boruc e non lo fa rimpiangere. Tiene a galla il Legia finché può con interventi importanti.
Jędrzejczyk 6: fisicità importante, stringe per contenere gli inserimenti centrali.
Wieteska 5,5: quando c'è da giocare d'anticipo va in difficoltà, così come quando deve impostare l'azione. Nel primo tempo regala palla a Lozano in uscita ma gli azzurri non sfruttano la ghiotta occasione.
Nawrocki 6,5: sempre molto attento, chiude con continuità lavorando da schermo davanti a Miszta.
Johansson 5,5: gioca praticamente da terzino con la difesa che diventa a cinque. Ha il vantaggio che Juan Jesus non è un giocatore di spinta e non soffre una possibile inferiorità numerica su quella fascia però non fa niente di interessante.
Luquinhas 6: nei momenti in cui accende il motore emergono le sue qualità.
Martins 5,5: troppo frettoloso quando bisogna far girare palla, non permette di respirare i suoi compagni. Attento, tuttavia, nel lavoro davanti la difesa (31' s.t. Kharatin 5,5: si trova ad assecondare l'atteggiamento difensivo della squadra e non incide).
Josué 5: è spento, vive la gara in maniera anonima
Mladenovic 5: c'è da soffrire e non poco su quella fascia con Lozano che si inserisce costantemente e Di Lorenzo sempre bravo a spingere. Subisce tanto.
Rafael Lopes 5,5: prova a legare centrocampo e attacco ma si trova ad abbassarsi con la squadra (14' s.t. Slisz 5,5: il Napoli si sbilancia in avanti e il suo ingresso serve per dare maggior copertura ma è inutile).
Muci 5,5: lavoro difficilissimo in avvio con il Legia che si schiaccia indietro. Il Napoli cala un po' e lui riesce a giocare più palloni lì davanti, anche se senza diventare veramente pericoloso (26' s.t. Emreli 6: al primo pallone giocato si libera con una gran giocata e con la conclusione da lontano scheggia il palo).
Michniewicz 5: si interrompe la favola la favola delle prime due giornate che hanno portato il Legia Varsavia a 6 punti. A Napoli era molto difficile strappare un risultato ma l'atteggiamento è totalmente rinunciatario e infatti la sua squadra si rende mai pericolosa.