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Napoli, le pagelle di CM: Raspadori non punge, tiene la difesa. Spiccano Ostigard e Lobotka
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Lazio-Napoli 0-0
Napoli:
Gollini 6: inoperoso, arriva qualcosina dalle sue parti ma mai nello specchio e non deve intervenire. Addirittura si vede più volte nel gioco con i piedi.
Ostigard 6,5: torna titolare quasi due mesi dopo, nel momento in cui il mercato sembra portarlo più lontano da Napoli. Bravo a intervenire su un tentativo a 15' dalla fine della Lazio.
Rrahmani 6: fa partire l'azione sempre lui con la prima impostazione da lì dietro. Non lascia troppo spazio a Castellanos nel complesso.
Juan Jesus 5,5: non eccessive difficoltà ma buca clamorosamente al 75' in occasione della verticalizzazione per Isaksen.
Di Lorenzo 6: torna sulla fascia anche se non nella sua posizione preferita. Non la solita spinta, più utile nella costruzione e nel lavoro d'esperienza.
Demme 6: molto dinamico, si va anche a buttare dentro nonostante non rientri appieno nelle sue caratteristiche. Dura un'ora di gioco, non ne ha di più (15' s.t. Gaetano 6: entra bene con qualità e personalità. Calcia da fuori, trova giocate interessanti. Buona prova).
Lobotka 6,5: quando c'è da mettere ordine ci pensa lui a centrocampo. Prezioso anche nell'interdizione.
Zielinski 5,5: certe nebbie nerazzurre forse non lo porteranno ad essere decisivo nell'ultimo periodo, però non è completamente assente. Tuttavia uno come lui deve illuminare e non lo fa (39' s.t. Dendoncker s.v.).
Mario Rui 5,5: a volte insolitamente impreciso, rischia con qualche palla persa velenosa. Nel complesso è decisivo in negativo (35' s.t. Mazzocchi s.v.).
Politano 6: non parte come sempre largo a destra, è più stretto, fa praticamente il trequartista. Per vie centrali non è lo stesso, eppure è nel vivo del gioco (39' s.t. Lindstrom s.v.).
Raspadori 5,5: poca roba lì davanti. Un attaccante deve far gol o quantomeno diventare un fastidio vero per la difesa avversaria. Tenta un po' di insidiare Romagnoli e Gila, non è abbastanza (34' s.t. Ngonge s.v.).
Mazzarri 6: Napoli in emergenza totale, continua con quella che si è rivelata una scelta azzeccata in Supercoppa, cioè la difesa a 3. La squadra non è spumeggiante ma porta a casa un punto che non è male in questo momento.