Napoli, le pagelle di CM: Ospina super, Insigne disegna calcio, Malcuit da rivedere
Malcuit 5.5: non è ancora tempo per vedere una concreta evoluzione con la fase difensiva che, talvolta, manca del tutto: come nell'occasione di Djuricic, quando rientra con eccessiva lentezza, lasciando ad Ospina il compito del miracolo. La spinta del Sassuolo espone tutti i suoi limiti.
Albiol 6.5: tiene bene il reparto anche nel momento più difficile a metà ripresa. Allenatore in campo, chiude la sua gara senza nessuna sbavatura
Koulibaly 6.5: il solito muro, con l'aggiunta della capacità di uscire con ancora maggiore continuità rispetto al recente passato per accorciare la squadra e portare un pressing sempre decisivo
Hysaj 7: dirottato a sinistra, si comporta molto bene, trovando tempo e spazio per attaccare con continuità. Poco dopo la mezz'ora, poi, va di tunnel su Marlon, ma si lascia andare in area: non è rigore. Confeziona l'assist per il raddoppio di Insigne coronando un'ottima performance
Ounas 7: parte da seconda punta e dopo tre giri di lancette già punisce il Sassuolo sul regalo di Locatelli. L'algerino, però, è bravo a scherzare con Magnani di prima di mettere alle spalle di Consigli. In avvio di ripresa, troppo egoista non tocca per Mertens e cerca la gloria personale. Il bilancio resta, però, abbondantemente sufficiente, dopo 55 minuti di scatti, percussioni e buone giocate (dal 6' st Insigne 7.5: quando le cose si possono mettere male, ci pensa lui a sistemarle. Giocata da campione assoluto, il tiro a giro marchio di fabbrica che disegna l'arcobaleno perfetto nella notte del San Paolo, mettendo in ghiaccio partita e tre punti)
Diawara 5.5: prova non del tutto sufficiente, resta da rivedere. Non da ritmo al giro-palla, si muove tanto, ma non sempre con i tempi giusti in fase di non possesso. Non sta rispettando quello step di crescita che da tempo ci si aspetta da lui (dal 11' st Allan 6: non entra benissimo in campo, troppa frenesia. Dopo il gol di Insigne, riprende l'abituale self-control e con lui tutto il Napoli)
Rog 6: stringe il campo al Sassuolo, non ha la qualità per allargarlo al Napoli. Ma, nel Napoli di Ancelotti, in questo 4-4-2 dove serve anche tanta rottura fisica e meno rottura delle linee di passaggio. Ci prova anche ad inserirsi, non sempre con grandi risultati
Zielinski 6: non ama il ruolo di esterno, ma si muove bene, muovendosi a piacimento tra Rogerio e Magnani. Getta alle ortiche una grande chance al 24' su un'imbucata meravigliosa di Verdi. Gara senza particolari picchi particolari, ma è sempre nel vivo del gioco, anche quando Ancelotti gli cambia fronte
Mertens 6.5: inarrestabile per il Sassuolo quando parte, svaria su tutto il fronte offensivo, guidando anche i movimenti di Ounas sull'uscita del Sassuolo. Meriterebbe il gol sia per la ricerca della giocata, sia per l'impegno profuso
Verdi 6.5: si alterna con Ounas nei primi minuti nella posizione di attaccante accanto a Mertens, guizza in modo imprevedibile per la difesa neroverde. Apre, inoltre, in modo illuminante: al 24' mette un pallone d'oro per Zielinski che spreca incredibilmente. L'impegno difensivo gli porta via tante energie, ma esce tra gli applausi (dal 23' st Callejon 6: si limita a dare compattezza alla squadra, cercando quell'equilibrio messo in discussione dal ritorno del Sassuolo).
All. Ancelotti 7: l'ennesima rivoluzione, con otto cambi rispetto alla gara col Liverpool, decima formazione inedita in dieci gare ufficiali. Alcuni calciatori non brillano, ma la squadra gira meravigliosamente, confermando come in casa sappia solo vincere: cinque su cinque che consolida il secondo posto