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    Napoli-Parma, le pagelle di CM: Manolas e Meret convincono, male Insigne e Fabian. Kulusevski è pazzesco

    Napoli-Parma, le pagelle di CM: Manolas e Meret convincono, male Insigne e Fabian. Kulusevski è pazzesco

    • Marco Giordano
    NAPOLI-PARMA 1-2


    NAPOLI


    Meret 7: non può nulla sul vantaggio di Kulusevski, ma al 42’ è fantastico su Gervinho, deviando sul palo la sua conclusione ed evitando uno 0-2 che sembrava inevitabile. Si ripete, in modo incredibile, al 70’, ancora sull’ivoriano, salvando il pareggio con un intervento di piede fantastico.

    Di Lorenzo 6.5: si vede meno di Mario Rui, ma spinge con vigore e si propone in più circostanze. Ordinato in difesa. Nella ripresa spinge da matti, scarica il contachilometri ed è un fattore per la rimonta del Napoli

    Manolas 7: cancella il raddoppio con un intervento prodigioso su Gervinho, dopo il ko di Koulibaly si prende la difesa sulle spalle, con un altro paio di interventi giganteschi a chiudere i varchi, con un intervento su Gervinho alla mezz’ora da Oscar. Primo errore dopo settanta minuti incredibile, ampiamente perdonabile.

    Koulibaly 5: la sua gara dura 5 minuti, nei quali prima sbaglia un pallone potenzialmente pericoloso, poi consegna a Kulusevski la palla del vantaggio, quindi si fa male nel tentativo di recupero (dal 6’ st Luperto 6.5: cresce minuto dopo minuto, tante buone chiusure. Anche con personalità nell’uscita palla).

    Mario Rui 6.5: mezz’ora di alto profilo, con tante palle conquistate, molti palloni al centro, una sorta di regista aggiunto. Si ripete nella ripresa, giocando una gara da voto alto.

    Fabian 5: primo tempo insufficiente, da peggiore in campo. Passo lento, scarsa capacità di chiudere e di costruire, una sola conclusione, da buona posizione, debole e centrale. Nella ripresa, gioca da play e migliora il suo rendimento, anche se non di molto, facendo capire quale sarà il suo futuro con Gattuso.

    Allan 5.5: fisicamente non è al top, primo tempo appena sufficiente nelle due fasi, con poche chiusure ed un lavoro alternato con Fabian nell’impostazione che non è decollato. In avvio di ripresa si sposta sull’interno, fin quando non viene sostituito (dal 18’ st Mertens 6.5: entra e confeziona l’assist per il pareggio di Milik. Regala una sferzata di fantasia e qualità alla manovra del Napoli).

    Zielinski 6.5: uno dei migliore del primo segmento di match con fraseggio intelligente, buona copertura ed ottimi tempi di inserimento: gara di spessore, con un rendimento costante, anche se perde lucidità nel finale.

    Callejon 6: buon primo tempo dal punto di vista della manovra, con diversi inserimenti e la ricerca dell’occupazione dell’area di rigore. Meno coordinato in fase difensiva, ma resta un fattore per tutto il match.

    Milik 6.5: fa il centravanti come vuole Gattuso, creando gioco. Non occupa l’area nel modo migliore, ma inventa la migliore palla gol del Napoli con un tocco dentro per Insigne da numero 10 purissimo. Si ripete, come assist-man, nel finale, ancora per Insigne. Nella ripresa ci prova due volte, prima di metter dentro il primo pallone dell’era Gattuso con una precisa stoccata.

    Insigne 5.5: si muove, tanti movimenti che creano sulla catena di sinistra i presupposti per azioni costantemente pericolose, ma al 32’, su un’imbucata fantastica di Milik, sbaglia il tiro con il solo Sepe a schermargli lo specchio. Nel finale di frazione, invece, è sfortunato sempre sull’assistenza del polacco. Stesso canovaccio nella ripresa fino alla sostituzione (dal 34’ st Lozano sv)

    All. Gattuso 6: parte con una sconfitta, parte con un ko immeritato, con il Napoli che ancora non c'è, che non poteva esser guarito. Ma, in chiave Champions è una sconfitta devastante.


    PARMA


    Sepe 6.5: poco dopo la mezz’ora, ha il merito di stringere lo specchio ad Insigne, inducendolo all’errore. Nella prima frazione non è chiamato a grandi interventi, nella ripresa si supera su Milik, ma non può nulla sul colpo di testa vincente ancora del polacco.

    Darmian 6.5: bada molto alla fase difensiva, dal suo lato il Napoli crea i maggiori pericoli, cresce alla distanza.

    Iacoponi 6: qualche buco in area di rigore si vede, con i palloni in verticale che creano più di un imbarazzo.

    Bruno Alves 6.5: cerca di guidare la difesa con personalità, ma non sempre riesce ad evitare le falle. Buon primo tempo, anche con un bel pizzico di fortuna. Stesso canovaccio nella ripresa.

    Gagliolo 6.5: spinge molto più di Darmian, trovando spazi interessanti.

    Hernani 6: buona gara nelle due fasi, con un primo tempo di sostanza che rischia di macchiare con un fallo su Zielinski che costringe il Var a lavorare parecchio. Se la cava con un’innocua punizione dal limite.

    Brugman 6.5: cerca di far veicolare il più velocemente possibile il pallone sui piedi di Gervinho e Kulusevski. Operazione spesso riuscita in modo molto pericoloso.

    Barillà 6: tanta sostanza, come da curriculum, stringe bene gli spazi al Napoli nel primo tempo (dal 21' st Grassi 6: stesso lavoro di Barillà, stessa resa).

    Kulusevski 8: un talento vero, non solo per il gol. Dimostra, nell’azione del vantaggio, di avere tempismo, intelligenza tattica, fisicità, tecnica e senso del gol. Ed è un 2000. Determinante nel finale per l'assist a Gervinho, giocatore pazzesco

    Cornelius sv: (dal 16’ pt Sprocati 6: si muove molto, lotta, fino alla sostituzione. Dal 33' st Pezzella sv)

    Gervinho 7: si fa fermare da Manolas nell’occasione che avrebbe potuto sancire, pochi istanti dopo il vantaggio emiliano, lo 0-2. Funziona bene l’intesa con Kulusevski, ma al 42’ spreca ancora, quando si fa deviare da Meret la palla sul palo. Nel finale, la corsa della vittoria con il gol che gela il San Paolo. 

    All. D’Aversa 6.5: esce dal San Paolo con tre punti, dopo una gara accorta, sfruttando al meglio le caratteristiche dei suoi attaccanti

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