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Lazio-Napoli, le pagelle di CM: Immobile delude, Kvara si prende l'Olimpico, Kim è un gigante!
LAZIO
Provedel 7: Tre parate decisive tra primo e secondo tempo per tenere a galla i suoi. Aveva avuto anche un gran riflesso sul pari di Kim, ma la palla era già dentro. Incolpevole anche sul 2-1
Lazzari 6: La catena destra con Felipe Anderson si attiva meno del solito, perché Kvaratskheila è un brutto cliente da tenere a bada. (dal 38’s.t. Hysaj s.v.)
Patric 5,5: macchia la sua partita facendosi beffare da Kim in occasione dell’1-1.
Romagnoli 6: tiene botta contro Osimhen senza rischiare quasi nulla.
Marusic 6: lezione imparata a Marassi. Stasera è stato puntuale su tutte le diagonali. Nel primo tempo annulla Lozano. Nel secondo, contro Politano fa un po’ più di fatica.
Milinkovic 5,5: nel primo tempo un erroraccio in fase di palleggio poteva costare caro. Gigantentggia come sempre lì in mezzo, ma è meno incisivo del solito in fase offensiva.
Cataldi 5,5: conferma i miglioramenti fatti vedere da un paio di partite. Ma è ancora troppo compassato quando bisogna gestire i ritmi del palleggio. (dal 29s.t. Basic 5,5: fa bene il compitino in interdizione. In attacco invece pascola sulla trequarti senza una meta precisa.)
Luis Alberto 5: in ombra per un’ora. (dal 7’s.t Vecino 5,5: dovrebbe aiutare in fase di contenimento ma Anguissa se lo mangia quasi sempre.)
Felipe Anderson 5,5: i soliti alti (di qualità assoluta) e bassi (da far imprecare). Nel primo tempo nasce dai suoi piedi l’1-0 di Zaccagni. Poi però sbaglia due palloni facili per mandare i porta Lazzari e Luis Alberto. Nella ripresa cala fisicamente e non riesce più a incidere. (dal 38’ s.t. Cancellieri s.v.)
Immobile 5: vita dura contro Kim e con il centrocampo poco ispirato questa sera di palloni giocabili ne sono arrivati pochi.
Zaccagni 7: dopo le prime uscite un po’ deludenti, ecco il primo acuto stagionale. Staffilata a fil di palo per sbloccare la partita e tanta sostanza su quel lato del campo. (dal 7’s.t Pedro 6: con un paio di affondi prova ad alleggerire le marcature su Immobile e creare qualcosa.)
All. Sarri 5: la scelta di insistere sugli stessi 11 di Marassi non ha pagato. Troppo passiva la Lazio nell’accettare il palleggio in velocità del Napoli. La gara era iniziata bene, ma dopo 20 minuti i biancocelesti sono già calati di instensità e i partenopei hanno preso possesso del campo e dominato il gioco.
NAPOLI
Meret 6: sul gol di Zaccagni non può farci granché, la vede sbucare all'ultimo e la palla si infila nell'angolino basso. Bravo sul tentativo di testa di Felipe Anderson.
Di Lorenzo 6: avvio complicato con Zaccagni che elude l'intervento del capitano del Napoli e riesce a calciare trovando il momentaneo vantaggio. Per il resto gestisce alla grande con diagonali importanti e sovrapposizioni pericolose.
Rrahmani 6,5: non lascia un minimo di fiato a Immobile, chiude ogni tentativo del centravanti biancoceleste.
Kim 7,5: è già al secondo gol con la maglia del Napoli ma questo è decisamente più pesante. Bellissimo lo stacco in anticipo che vale il pareggio. Lì dietro, inoltre, risolve alcune situazioni che stavano diventando molto pericolose. In pochissimo tempo è riuscito già a ritagliarsi il ruolo da leader difensivo.
Mario Rui 6: la velocità di Felipe Anderson e quella di Lazzari rappresentano un pericolo costante ma lui fa buona guardia. La Lazio recrimina per un suo intervento con le braccia larghe in area ad ostacolare l'avversario: rischia ma l'arbitro non ritiene la giocata punibile (47' s.t. Olivera s.v.).
Anguissa 6,5: con Lobotka in campo è un altro calciatore. Si intende a meraviglia e riesce a esprimere il suo calcio fisico e di qualità. È determinante con l'inserimento e l'assist per l'1-2 di Kvaratskhelia.
Lobotka 6: ci mette la sua solita eleganza e riesce a venire fuori da situazioni difficili favorendo anche il giro palla del Napoli. Partita non semplice, tuttavia, perché la Lazio esce sempre bene in pressing già sul suo primo controllo (47' s.t. Ndombele s.v.).
Zielinski 6,5: quando ci mette fantasia e qualità si accende anche il Napoli e si ha la sensazione che possa accadere qualcosa. Serve l'assist da calcio d'angolo per il gol di Kim (23' s.t. Elmas 6: subentra agendo tra le linee, dove preferisce giocare e riesce ad avere qualche spunto).
Lozano 6: è il più continuo nel primo tempo tra i giocatori azzurri. Bravo ad andare via sul fondo più volte anche se manca la precisione nel servire i compagni in area. È costretto a lasciare il campo a causa di un duro scontro testa contro testa con Marusic (48' p.t. Politano 6,5: al primo pallone toccato fa una giocata super partendo da centrocampo ma Kvaratskhelia spreca. Le sue accelerazioni danno un'energia importante alla squadra verso la vittoria).
Osimhen 6: quando ha spazio lo sfrutta sempre. È lì che inizia a diventare più pericoloso, anche se l'occasione più grande ce l'ha di testa ma il palo gli dice di no.
Kvaratskhelia 7: dopo una prima mezz'ora in ombra indossa i panni del vero protagonista. Prima un palo incredibile al 36' e poi il gol del sorpasso nella ripresa (23' s.t. Raspadori 6: i minuti finali sono di sofferenza, c'è da difendere il risultato e lui aiuta anche in fase di copertura sull'out mancino. Lotta con i compagni calandosi bene nella parte).
Spalletti 7: tre punti di un'importanza enorme su un campo difficilissimo come quello della Lazio, all'Olimpico l'Inter una settimana fa usciva sconfitta. La partenza dei suoi è sottotono, il vantaggio biancoceleste arriva dopo soli quattro minuti e la reazione non è immediata. Passano i minuti e vengono fuori il carattere e le qualità di questa squadra che torna a vincere.