Napoli-Genoa, le pagelle di CM: Kvara di nuovo solo, Ngonge fa sperare. Frendrup da 7
- 1
Napoli-Genoa 1-1
Napoli
Meret 6,5: ritrova il suo posto tra i pali quasi due mesi dopo l'ultima volta. Risponde subito presente con una buona parata sul tentativo di testa di Retegui e si ripete al 28' sullo stesso. Non può nulla sul gol di Frendrup.
Di Lorenzo 6,5: nonostante le difficoltà cerca sempre di mantenere la calma e fa su e giù lungo la fascia. Arriva spesso in area e fa da sponda per il gol di Ngonge.
Rrahmani 6: poco impegnato in marcatura, quando può va in anticipo per recuperare palla e provare a impostare.
Ostigard 5,5: nonostante le sue buone qualità nel gioco aereo soffre Retegui e si fa anticipare più di una volta con il centravanti avversario che si rende pericoloso (1' s.t. Natan 5,5: sul gol di Frendrup guarda solo il pallone dimenticandosi di Retegui. Poi cerca di rimediare ma il suo tentativo finisce sui piedi del centrocampista del Genoa che non sbaglia).
Mazzocchi 6: dopo la buona prestazione di San Siro Mazzarri gli ridà fiducia. Gioca a piede invertito e questo nell'impostazione lo rallenta più volte ma quando va a puntare sa rendersi insidioso (20' s.t. Olivera 6: da un suo cross sulla sinistra nasce il gol di Ngonge).
Anguissa 6: due delle occasioni più pericolose della partita sono sue. Nel primo tempo bello il sinistro di prima da fuori, respinto da Martinez. Nel secondo, invece, stacca perfettamente di testa e sfiora la traversa.
Lobotka 5,5: la manovra del Napoli deve inevitabilmente passare per i suoi piedi ma non ha la solita bravura nel velocizzare, qualche tocco di troppo.
Traorè 6: prima da titolare e dà buone sensazioni lì nel ruolo che è stato a lungo di Zielinski. Finisce la benzina, come previsto e viene sostituito all'ora di gioco (14' s.t. Lindstrom 5,5: non è lo stesso impatto delle ultime gare. Confusionario, a testa bassa. Ma viene anche mandato un po' troppo in giro per il campo).
Politano 5,5: viene tanto dentro al campo, riesce a liberarsi più volte però non combina niente di concreto (14' s.t. Ngonge 7: questa volta il gol è tutto suo, non c'è nessun autogol che possa fermarlo come contro il Verona. Si gira molto bene e la infila con il mancino all'angolino evitando quantomeno la sconfitta).
Simeone 5,5: un passo indietro rispetto al Milan nel gioco con la squadra. E area tocca pochi palloni, uno dei quali è un'occasione fallita ad inizio partita (30' s.t. Raspadori 5,5: impalpabile, ancora una volta).
Kvaratskhelia 6: la superiorità numerica la crea spesso saltando con continuità chiunque gli sia davanti, non ha però l'appoggio giusto e diventa complicato risolverla da solo. Non riesce però ad avvicinarsi quanto serve alla porta.
Mazzarri 5: è finito il tempo delle scuse, è finito il tempo della convinzione che la sfortuna c'entri qualcosa. Il suo Napoli è poco avvolgente, Kvara è lasciato solo al suo destino e la zona Champions rischia di allontanarsi ancora di più. Contano i risultati e non li sta portando.
Genoa Martinez 6,5: buono l'intervento sulla conclusione da fuori di Anguissa. Sicuro in uscita, quando può la fa sempre sua. La girata di Ngonge si infila all'angolino. Diventa importante nella costruzione e il gol dell'1-0 nasce da una sua palla forte diretta sui piedi di Retegui.
de Winter 6: bravo nel chiudere gli spazi nella sua zona di campo. Un po' di apprensione ce l'ha quando si trova Kvara che passa da lì.
Bani 6,5: nessuna sbavatura, anticipo costante su Simeone che viene annullato.
Vasquez 5,5: si perde e lascia troppo spazio a Ngonge sul gol del pareggio napoletano.
Sabelli 5,5: Kvara lo punta e va spesso in difficoltà. Per fortuna del Genoa è solo il primo ad essere saltato, c'è tanta copertura dopo di lui (46' s.t. Cittadini s.v.).
Messias 6,5: tanto movimento per lui, partendo dall'aiuto alla difesa fino ad arrivare sulla trequarti per arrivare a ridosso di Gudmundsson e Retegui. Fa partire l'azione del vantaggio genoano con una buona discesa (30' s.t. Malinovskyi 6: vengono limitate un po' le sue caratteristiche perché subentra quando il Genoa è costretto ad abbassarsi. Prova a metterci il mancino importante che si ritrova, anche su qualche piazzato).
Badelj 6,5: si mette davanti la difesa e scherma tutto ciò che può. Se il Genoa è corto nei reparti è anche merito suo (47' s.t. Strootman s.v.).
Frendrup 7: si alza bene in pressione e rallenta la costruzione del Napoli dalla destra. Inserimento perfetto a rimorchio con la conclusione che vale l'1-0 ad inizio ripresa.
Martin 6: buona doppia fase sull'out mancino. Ha qualità nel suo mancino e dà una bella mano per evitare che Politano e Di Lorenzo sfondino troppo.
Gudmundsson 6: sprazzi della sua solita qualità quando lega centrocampo e attacco. Poche occasioni però per mostrarla dato che è soprattutto il Napoli a fare la partita (38' s.t. Vitinha s.v.).
Retegui 6,5: il primo squillo genoano è il suo con una bella girata di testa in anticipo su Ostigard, ma Meret gli dice di no. Si ripete un'altra volta con un nuovo salvataggio del portiere del Napoli (30' s.t. Ekuban 6: allunga in profondità per infastidire la difesa del Napoli. Con la sua velocità la tiene in apprensione).
Gilardino 6: il suo Genoa esprime un bel calcio e quando vuole costruire l'azione sa rendersi insidioso. Cerca, però, di non scoprirsi troppo per evitare di lasciare spazi pericolosi al Napoli.