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Napoli, le pagelle di CM: Juan Jesus giganteggia e riaccende le speranze, Anguissa delude ancora. E Kvara...
Meret 6,5: salva il risultato al 13' con un doppio intervento importante su Darmian prima e Lautaro poi. Altri interventi di spessore lo vedono protagonista.
Di Lorenzo 6: ci mette un po’ per farsi vedere in avanti, colpa di Dimarco che lo costringe a restare molto basso.
Rrahmani 6: non sbaglia troppo, è attento in marcatura su Thuram.
Juan Jesus 7,5: due chiusure di livello ad inizio partita. Tiene Lautaro con intelligenza ed esperienza. Poi segna il gol del pareggio, di testa sugli sviluppi di un angolo sfilando bene sul secondo palo.
Olivera 5,5: soffre le discese sulla fascia di Darmian e quando Lautaro si allarga dalle sue parti (29’ s.t. Mario Rui 6: maggior qualità rispetto a Olivera. Serve questo per un giro palla differente).
Anguissa 5: rallenta la manovra del Napoli, è troppo compassato. Per l’ennesima volta.
Lobotka 6,5: sempre nel vivo del gioco, quando c’è da rompere il primo pressing è bravo a farlo e portare palla su.
Traorè 6: si muove bene tra centrocampo e attacco, con qualità. Va anche alla conclusione (25’ s.t. Cajuste 5,5: tocca pochi palloni).
Politano 6: il più attivo del tridente offensivo napoletano. Cerca e trova spunti che creano superiorità (46’ s.t. Ngonge s.v.)
Raspadori 5,5: parte con lo spirito giusto, non dà punti di riferimento. Però di fronte ha pur sempre la miglior difesa del campionato italiano ed è complicato sfondare (29’ s.t. Simeone 6: entra bene in partita portando fisicità all’attacco azzurro).
Kvaratskhelia 5,5: quando si mette in proprio dà l’impressione di essere un pericolo per l’Inter. Alla fine non si accende abbastanza (46’ s.t. Lindstrom s.v.).
Calzona 6: a tratti il suo Napoli si affaccia in avanti, crea qualcosina. Difficile fare risultato a San Siro contro quest’Inter ma lui ci riesce in un momento evidentemente complicato. La zona Champions resta distante, anzi si allontana ancora di più.