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Napoli, le pagelle di CM: Ancelotti saluta con la vittoria, tris Milik
Di Lorenzo 6.5: autore dell'assist del 2-0 che chiude la gara, gioca un primo tempo di gamba e di sostanza. Nella ripresa, si limita all'ordinaria amministrazione
Manolas 6: tampona, chiude, perde solo un paio di contrasti, sempre affidabile ed annulla Samatta
Koulibaly 6.5: si prende il lusso di scendere più spesso vista la pochezza degli avversari. Qualche intervento difensivo, una difesa non blindatissima, in una serata dove ha pensato anche a far divertire il San Paolo che ruggisce alle sue discese. Un'ammonizione gratuita nel finale
Mario Rui 6: una buona gara, soprattutto in fase offensiva, appena sporcata con un'inutile ammonizione sul 4-0. Nel complesso, prestazione più che sufficiente
Callejon 6.5: partita da capitano, ordinata in fase difensiva, di corsa e di inserimenti in fase offensiva. Bravo a cedere a Di Lorenzo il compito di crossare, con un buon timing nell'interscambio (dal 33' st Lorente sv)
Allan 6.5: torna dopo l'infortunio contro l'Atalanta, si vede subito la capacità di stringere, ma anche di spingere e di dare equilibrio. Gara senza sbavature e di grande sostanza
Fabian 6: un solo pallone perso nel primo tempo, poi una regia con il ritrovato Allan che ha dato ritmo alla manovra, consentendo rapidi ribaltamenti e recuperi palla alti.
Zielinski 6: parte da esterno sinistro, converge al centro lasciando il corridoio a Mario Rui, cerca la triangolazione ed interpreta il ruolo anche con la capacità di farsi trovare come scarico per i compagni (dal 27' st Gaetano 6.5: esordisce in stagione ed in Champions, ci mette subito tanta grinta, prova uno spunto nei pressi dell'area di rigore e concede un tunnel nei pressi della propria porta)
Mertens 7: ritrova la vivacità che era mancata nelle scorse partite. Sprinta, svaria, spazia e imbuca: celebra al meglio la sua gara numero 300 in maglia azzurra, vestendosi da spartano, pensando alla battaglia, lasciandosi alle spalle la politica, quella sporca, quella di un futuro ancora troppo pieno di interrogativi. Nella ripresa sigla il suo gol numero 118, dal dischetto: ora, è a soli tre lunghezze da Hamsik
Milik 7.5: scarta il regalo dell'esordiente Vandevoordt, mettendo dentro di sinistro uno dei gol più facili della sua carriera. Il bis arriva al 26', quando anticipa il centrale belga e trafigge ancora il diciassettenne belga con un destro potente sotto la traversa. Completa l'opera al 38' con il calcio di rigore procurato da Callejon, diventando il primo calciatore della storia del Napoli a segnare una tripletta (dal 33' st Lozano sv)
All. Ancelotti 6.5: vince, ma quando ormai è troppo tardi per la sua panchina. Chissà quale è il rammarico più grande che si lascerà alle spalle
GENK
Vandevoordt 4.5
De Norre 5
Dewaest 5
Lucumí 5
Mæhle 5.5
Ito 5
Samatta 5
Paintsil 6
Hrosovski 5.5
Onuachu 6
Berge 5
All. Wolf 5