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Napoli, le pagelle di CM: Allan gol e palma di migliore. Lampi di Mertens
Hysaj 6: gara ordinata, con soventi sovrapposizioni che dimostrano come il Napoli costruisca molto anche a destra
Albiol 6: mai particolarmente impegnato, tiene sempre la linea alta gestendo bene le rare sortite offensive della Spal. Spreca un'ottima occasione al 74' per raddoppiare
Koulibaly 6.5: quando esce palla al piede è una delizia per gli occhi, in fase difensiva è il solito muro che lascia la possibilità di tiro a tanti, troppi metri dalla porta di Reina
Mario Rui 6: macina chilometri e chilometri tra sovrapposizioni e ripiegamenti, in una gara ordinata
Allan 7: arriva il record personale di marcature in campionato, 4: frutto di un'evoluzione tattica straordinaria, che lo porta ad interpretare con qualità il ruolo d'incursore impensabile fino a pochi mesi fa
Jorginho 6: il Napoli viaggia a ritmi meno veloci rispetto agli standard abituali, ma non sarebbe corretto scaricagliene la colpa, anzi in più circostanze recupera palla come nella prima vera occasione della ripresa quando regala a Mertens un pallone ottimo che il belga non capitalizza
Hamsik 6: la rabbia quando calcia via la bandierina sul gol poi, giustamente, annullato dal VAR è quella di un popolo intero che, ormai, sente suo: anche nelle giornate dove brilla meno, Hamsik è essenziale per la sua interpretazione della manovra (dal 71' Zielinski 6: non ha un grandissimo impatto sul match, ma contribuisce a mantenere il palleggio)
Callejon 6: qualche buona occasione, una delle quali si stampa contro Meret: si perde un po' nella pioggia, non è il solito Callejon, anche se ha il merito di toccare per Allan sul gol-vittoria (dall'86' Rog sv)
Mertens 6: viste le condizioni meteo, troppo facile dire che ha avuto un pomeriggio da polveri bagnate, ma è la metafora che rende al meglio la sua gara
Insigne 6: un palo in avvio che avrebbe potuto mettere l'ipoteca sulla gara e poco altro. Come per Mertens non una gara brillante, anche se crea qualche occasione importante
All. Sarri 6.5: non è la versione migliore del suo Napoli: rischia pochissimo, manca il calcio champagne. Siamo, però, a -13 dal traguardo: e sono mesi dove conta solo una cosa, vincere.