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Napoli, le novità di Garcia: prove di 4-4-2, il ruolo di Raspadori e Simeone scalpita...
La rivoluzione più grande in casa Napoli quest'anno porta il nome di Rudi Garcia. Il cambio in panchina è qualcosa che balza immediatamente all'occhio considerando quanto fatto da Luciano Spalletti nel suo biennio azzurro, soprattutto con lo storico scudetto riportato ai piedi del Vesuvio 33 anni dopo l'ultima volta. Nuovo allenatore, nuove idee di gioco. Come è giusto che sia. Perché si parte certamente dalla base, il 4-3-3 che chiedeva De Laurentiis, ma occorrono novità che il tecnico è prontissimo a introdurre e ha già iniziato a sperimentare da quando ha messo piede a Castel Volturno per la prima volta.
SUBITO RASPADORI - Ecco la prima variabile che ha il nome di Jack Raspadori. L'ex Sassuolo lo scorso anno ha giocato prevalentemente come centravanti in alternativa a Osimhen. A quanto pare, però, è l'ultimo ruolo che Garcia ha in mente per lui. Il tecnico francese vuole sfruttare tutta la sua tecnica, puntare sul gioco di prima per accelerare le azioni e le ripartenze. Dunque, l'idea più innovativa, quella di Raspadori che agisce da mezzala. Una soluzione che si potrebbe vedere già domani a Frosinone ed è stata messa in atto in più amichevoli precampionato. Ma c'è anche l'out di destra, in ballottaggio con Politano e Lozano. Oppure la trequarti, che dei tre probabilmente è la zona di campo con la quale ha maggior dimestichezza. Insomma, Raspadori può ricoprire più ruoli e questo sarà un modo per coinvolgerlo maggiormente all'interno del progetto.
SIMEONE CON OSI - Rudi Garcia è stuzzicato anche dall'idea di mettere in campo un 4-4-2, con l'obiettivo di lavorare con il doppio centravanti. Una soluzione che si è vista poco negli ultimi anni a Napoli, mentre il neoallenatore azzurro ha detto espressamente di volersi affidare alle due prime punte. Osimhen, chiaramente, l'inamovibile. E al suo fianco l'inserimento di Simeone, che lo scorso anno non ha collezionato neanche 800 minuti tra tutte le competizioni ma è riuscito a segnare ben 9 gol, praticamente uno a partita. Si prevede maggiore spazio per il Cholito, considerando anche gli impegni di Coppa d'Africa che porteranno Osimhen ad essere indisponibile per un mese. Tutti pronti, c'è la famosa asticella da mantenere alta, come ha sottolineato Garcia da due mesi a questa parte. Lo sa Raspadori, lo sa Simeone: è la stagione delle occasioni per loro.