Napoli, Lavezzi:| Principesco contro i Blues
A vederlo ieri sera segnare con la semplicità dei fuoriclasse, ad ammirarlo migliore attore protagonista, a scoprire minuto dopo minuto come abbia saputo cavare il Napoli fuori dall'imbuto della propria tensione nella gara più importante della storia recente del Napoli, ci si domanda come sia possibile che il Pocho Lavezzi faccia gol solo con il contagocce.
Nella notte magica di Fuorigrotta arrivano due suoi prodigi, i primi in Champions (più cinque in campionato in questa stagione), che consegnano agli azzurri le sorti del proprio destino, da giocarsi a Stamford Bridge. Contro i Blues Lavezzi è stato principesco. I compagni, all'inizio, sono come paralizzati, curvi sotto il peso della partita che tutti i napoletani aspettano da due mesi.
Lui no, lui è sciolto, libero da pensieri diversi dall'unico degno di un centravanti: il gol, da segnare o da fare segnare agli altri, perché l'argentino ha anche il dono dell'altruismo. Ma gli è bastato dare un'occhiata al russo Ivanovic e a David Luiz - i due difensori di Villas-Boas con il compito di occuparsi di lui - per decidere che poteva essere la sua serata.
(Il Mattino)