Lavezzi:| I conti non tornano...
Gioca, non gioca. Regala tanti assist, segna pochi gol e rimedia troppi turni di squalifica. Ecco a voi il Lavezzi di questa stagione: tanto decisivo quanto indisciplinato. Si, perché tanto per non cambiare, anche contro il Palermo lui non ci sarà, ancora per squalifica. Ci risiamo, non è la prima volta, sperando però che sia davvero l'ultima, almeno in questo campionato. E in città non si fa altro che parlare della sua assenza forzata nella gara che vale una bella fetta di Champions League. Per fortuna mancano cinque giornate alle fine di un torneo in cui Lavezzi è stato certamente uno tra i protagonisti indiscussi della fantastica cavalcata azzurra.
Nulla da dire come assist-man: 11 passaggi vincenti (senza contare rigori ottenuti e punizioni da cui sono scaturiti gol), al pari di Ibra e secondo solo a Cossu del Cagliari. Poche reti, appena 6, ma siamo in media rispetto al passato. Se però si volesse trovare un neo alla sua stagione, potremmo dire che il Pocho è mancato nei momenti cruciali. Lo dicono soprattutto i numeri: sette volte; due volte per infortunio e ben cinque per squalifica. Il Pocho è stato l'assente più illustre nella partita clou della stagione a San Siro contro il Milan, per quello sputo galeotto al romanista Rosi che gli è costato ben tre giornate di stop. E allora, si scopre che Lavezzi è l'anello più debole del tridente delle meraviglie, almeno per quanto riguarda le assenze.
Eppure, forti e insistenti sono i rumors di mercato che partono da Milano e arrivano fino in Inghilterra, passando per Barcellona. Ora c'è anche il Milan a tentare Lavezzi, che ha anche acquistato una casa in pieno centro; poi il Barcellona e ancora il Manchester City pronto a investire 25 milioni di euro per averlo nella prossima stagione. Ci ha provato nemmeno qualche mese fa il Liverpool offrendogli un ingaggio di tre milioni di euro l'anno, per cinque stagioni. Lo stesso presidente De Laurentiis, tempo fa, aveva rimproverato tra le righe il manager del Pocho: 'Ogni volta che arriva un offerta mi telefona'. Ma il patron ha pronto l'asso nella manica qualora dovesse perdere Lavezzi: il nome che circola è quello di Giuseppe Rossi del Villarreal, talentuso goleador e certamente meno indisciplinato.
(Leggo - Edizione Napoli)