I cambi in panchina condizionano anche il calciomercato. Lo sarà quello della Sampdoria, che col Napoli aveva chiuso un doppio affare poi sfumato in modo incredibile alle 23 dell'ultimo giorno di mercato. Resta, quindi, un vecchio pallino, e l’altro un nuovo arrivato. Parliamo di Camilo Zuniga e Vincenzo Montella. L’allenatore napoletano è da ieri ufficialmente sulla panchina della Sampdoria dopo essersi liberato dalla Fiorentina. L’esterno colombiano è ormai fuori rosa nel Napoli e conta i giorni che lo separano da gennaio, quando lascerà la squadra azzurra per tornare finalmente a giocare.

TENTAZIONE COLOMBIANA - Questi due nomi potrebbero incrociarsi: il presidente della Samp Massimo Ferrero ha parlato con il nuovo allenatore e il suo agente anche di rinforzi. Quelli che dovranno arrivare nella prossima finestra invernale, naturalmente. Un vecchio obiettivo di Ferrero è proprio Camilo Zuniga: sondato più volte in passato, e praticamente preso lo scorso 31 agosto prima che l’affare Soriano sfumato fece saltare anche il suo prestito. Poi l’era Zenga e le vicissitudini che hanno portato all’esonero dell’ex uomo ragno. E con Montella Ferrero ha subito parlato di idee per il prossimo mercato.

RITORNO DI FIAMMA - Zuniga è stato uno dei primi nomi a venire fuori: oltre a piacere al presidente blucerchiato, il colombiano è apprezzato da Montella, che per la sua Sampdoria cerca esterni di spinta ma che sanno fare bene le due fasi. In attesa del rientro di De Silvestri e con Zukanovic che potrebbe tornare sulla fascia Zuniga può essere il nome giusto. Tentazione che stuzzica Montella e che indurrà Ferrero a tornare da De Laurentiis per chiedergli di nuovo il colombiano. Difficile capire quale possa essere la formula giusta: il prestito sembra la soluzione più scontata. L’ingaggio del terzino è spaventoso (circa 3 milioni a stagione) e si dovrebbe lavorare sulla strada di un ingaggio spalmato per più anni, e quindi un prestito con diritto di riscatto.