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Napoli: la rivincita di Callejon
Josè Maria Callejon, alla sua seconda stagione lontano da casa, nel bene e nel male, continua a far parlare di sè. Dopo le voci di un presunto malumore causato da una cessione mancata nel corso dell'ultima finestra di mercato, il giocatore è tornato a riempire le prime pagine sportive dei giornali, italiani e non.
Mercoledì, nel corso del turno infrasettimanale che ha visto il suo Napoli impegnato nella delicata trasferta di Bergamo contro l'Atalanta, terminato 1-1, lo spagnolo è stato protagonista di un episodio incredibile: al '62, con il risultato fissato sull'1-0 per gli uomini di Colantuono, Callejon, a un metro dalla linea di porta e con Sportiello battuto, non è riuscito a finalizzare uno splendido cross di Ghoulam.
Impietosi i commenti della stampa italiana, che l'ha definito "un errore che sfida le leggi della fisica", imputandogli buona parte delle responsabilità per la vittoria mancata. In Spagna, il video dell'azione è diventato virale e ha scatenato l'ironia del web. Molti giornali iberici hanno schernito la conclusione dell'ex madridista. "Al '62 si è divorato un gol impossibile da sbagliare", scrive Marca. As, invece, ha rincarato la dose, definendo "inammissibile" l'errore della stella del Napoli sulla linea di porta. Tre giorni, tanto è durato l'accanimento della stampa sul giocatore.
Sabato, ore 15, al San Paolo va in scena l'anticipo di lusso tra Napoli e Roma. Con il risultato bloccato sull'1-0 e la Roma in forcing per riaprire il match, Higuain, in contropiede, serve a Callejon un pallone che chiede solo di essere spinto in rete. Lo spagnolo non sbaglia: Napoli sul 2-0, rincorsa al secondo posto ancora aperta e primo posto nella classifica cannonieri consolidato. La stampa italiana celebra il riscatto della squadra di Benitez e di un ritrovato Higuain, quella spagnola, invece, ci ripensa e torna sul suo attaccante: "Callejon segna, diventa sempre più capocannoniere e manda un altro messaggio a Del Bosque" scrive Marca. Titoli che sanno di rivincita per lo spagnolo, che in soli tre giorni è passato da oggetto di scherno del web a eroe lontano dalla patria, venuto per fare grande il nostro calcio.
