Calciomercato.com

  • 2015 Getty Images
    Napoli, la rivincita di Sarri su Maradona

    Napoli, la rivincita di Sarri su Maradona

    Il 14 settembre aveva parlato Diego Armando Maradona. Parole forti, che sono rimaste impresse nella memoria: “Sarri non è da Napoli”. Le sue accuse erano pungenti: “La squadra non ha gioco, i due punti in tre partite sono meritati. A Sarri hanno fatto un regalo, io avrei tenuto Benitez”. 

    LA RISPOSTA SUL CAMPO - Sarri non ha voluto rispondere a parole, ha aspettato che lo facesse il campo. Incassata la fiducia della società e del presidente De Laurentiis, si era limitato a rispondere che fosse “un onore” essere conosciuto da lui. “Spero di fargli cambiare idea”, aveva dichiarato. Chissà se ci è riuscito ieri, dopo aver battuto 2-1 la Juventus. Una grande vittoria contro i rivali storici, una partita in cui si è visto un ottimo gioco e tante occasioni da gol. 

    I MERITI DI SARRI - Le parole di Maradona arrivavano dopo il pareggio per 2-2 contro l’Empoli. Dopo, il Napoli ha vinto 5-0 contro Brugge e Lazio, poi il pareggio contro il Carpi e ieri la vittoria con la Juve. I numeri sono dalla parte di Sarri: 3 vittorie e un pareggio, 12 gol fatti e uno solo subito. Sarri ha avuto un merito in particolare: ha saputo cambiare. Non interpreti, ma modulo: non più il suo 4-3-1-2, ma il 4-3-3. Sempre con Insigne, Higuain e Callejon, ma disposti in modo differente. E Il Napoli ha preso il volo, arrivando ora a sognare lo scudetto. De Laurentiis non lo vuole dire, Sarri neanche. Ma si può sognare. Sarri ha avuto anche il merito di rilanciare Koulibaly e Jorginho, sacrificando il suo ‘pupillo’ Valdifiori. Ora la squadra gira e anche Maradona forse si è ricreduto. “Il Napoli è più grande di ogni giocatore o dirigente”, la frase che ha scritto ieri sui social network. 

    Altre Notizie