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    Napoli, la partita di Albiol e Callejon: serve il 'miedo escenico' del San Paolo

    Napoli, la partita di Albiol e Callejon: serve il 'miedo escenico' del San Paolo

    Il peggiore dei sorteggi ma, forse, il più stimolante. L'urna di Nyon non è stata benevola con il Napoli che ha pescato la squadra campione in carica, il Real Madrid. Sarri è stato accontentato, a febbraio gli Azzurri affronteranno i più forti, una squadra che con Zidane ha trovato risultati, solidità ed equilibrio, come dimostrano le 35 partite senza sconfitta. L'augurio per il Napoli che non si ripeta quanto successo nel 1987: nei sedicimi di finale di Coppa Campioni il Napoli di Maradona perse l'andata 2-0 a Madrid, in un Bernabeu senza tifosi (squalifica a causa di tafferugli l'anno prima con il Bayern) e nella sfida di ritorno, pareggiò 1-1 con gol di Francini e Butragueno.

    MEDIO ESCENICO - Sarà una sfida speciale per Reina, ex Barcellona e Villarreal, e soprattutto per Callejon e Albiol, entrambi ex merengue, entrambi molto legati alla Casa Blanca. Entrambi con motivazioni in più. Il mercato potrebbe portare un attaccante e rinforzare il Napoli, ma è chiaro che sulla carta gli uomini di Zidane partono con il favore del pronostico. Per ribaltarlo servirà il San Paolo, il suo tifo, il suo calore, il suo supporto. Sarà il Real Madrid che questa volta dovrà subire il medio escenico, letteralmente la paura del palcoscenico. Quello che ha portato a rimonte epiche da parte del Real, quello che potrebbe scrivere la storia per il Napoli.

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