Quando il Napoli mette il turbo, per gli avversari c'è poco da fare. 'Non corriamo più degli altri, corriamo meglio degli altri - ha detto a più riprese Walter Mazzarri -. Comunque, non è un caso se spesso nei secondi tempi riusciamo a portare il risultato dalla nostra parte'. Questione di gambe e di cuore, due delle caratteristiche principali del Napoli terzo in classifica con le milanesi nel mirino. Nei secondi tempi, gli azzurri accelerano. Lo fanno perché hanno più risorse da spendere rispetto ai loro rivali, ma anche perché sono mossi da una determinazione a tratti feroce. Ribaltoni Contro il Cagliari, sul 2-1, Edinson Cavani ha interrotto un'azione dei sardi sulla trequarti campo azzurra, ha lanciato Lavezzi, che ha fatto una volata di 60 metri, e poi è andato a chiudere il triangolo con il Pocho con un colpo di testa finito alto di poco.

Per il professor Pondrelli, il preparatore atletico della squadra, non sarà una sorpresa, ma dev'essere motivo d'orgoglio. Lui è uno dei segreti di questa squadra e quanto sia importante il suo lavoro lo si capisce proprio guardando le ultime due prestazioni degli azzurri. Mentre Parma e Cagliari calavano il ritmo, il Napoli sprintava. È successo già per ben 10 volte in questo campionato, a partire dalla terza giornata in casa della Sampdoria. Segno che si è lavorato molto bene in ritiro, dove sono state gettate le basi della preparazione, e che poi lo staff tecnico e sanitario è riuscito a preservare al meglio la condizione degli azzurri.

Il fatto che il Napoli sia la squadra con meno infortuni della serie A ha infatti permesso a Mazzarri di ruotare tutti gli uomini a sua disposizione, soprattutto in Europa League, così da avere quasi sempre un undici fresco da mandare in campo. Dei 46 gol realizzati da Cavani e compagni, ben 30 sono arrivati nei secondi 45'. Alcune imprese sono state a dir poco esaltanti: con Cagliari, Palermo e Lecce sono arrivati 9 punti nei minuti di recupero. Prodezze figlie del talento dei singoli, ma anche della voglia della squadra di inseguire fino alla fine il risultato pieno. Adesso, restano otto finali sul cui esito inciderà anche l’arrivo della primavera. Una stagione che per Mazzarri è foriera, da sempre, di risultati positivi: 'Non penso affatto che avremo calo'. Lo scorso anno, il Napoli fece 18 punti nelle ultime 10 partite, quest'anno ne ha già fatti 6. Nel motore azzurro c'è ancora benzina.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Napoli)