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    Napoli, la 'manita' di Benitez lascia qualcuno scontento

    Napoli, la 'manita' di Benitez lascia qualcuno scontento

    • Giovanni Scotto
    Dietro Higuaìn è corsa alla pari tra Mertens, Callejon, Hamsik, de Guzman e Gabbiadini. Ma con quanti attaccanti gioca il Napoli? La domanda è ormai di rito tra molti tifosi partenopei. Tecnicamente il vero puntero è uno solo, vale a dire il vertice avanzato che naturalmente risponde al nome di Gonzalo Higuaìn. Ma dietro di lui ci sono tre giocatori offensivi, che di fatto sono altri attaccanti. Una piramide che Benitez costruisce su questi mattoni: due attaccanti esterni e un trequartista, bravo anche a fare da raccordo, e quindi un lavoro di copertura. In pratica tre punte più un giocatore offensivo.

    UN SOLO INTOCCABILE - Se davanti Gonzalo Higuaìn è intoccabile (nonostante un Zapata sempre più affidabile), dietro di lui ci sono cinque soluzioni, praticamente tutte alla pari. È proprio questo ciò che soddisfa di più l’allenatore del Napoli: Hamsik, de Guzman, Callejon, Mertens e Gabbiadini. Cinque assi che il tecnico può scegliere quasi indistintamente, con la consapevolezza di poter andare sempre sul sicuro. È chiaro che oggi il rendimento di Gabbiadini è più positivo rispetto a quello di Mertens o di Callejon, ma il tecnico spagnolo ha insistito col suo turnover, tanto da mettere tutti alo stesso livello. Una rotazione quasi terapeutica che ha ridato fiducia a quei giocatori come il belga, che stanno provando a uscire da un periodo difficile.

    TANTE SOLUZIONI - La manita di Benitez è la premessa per andare a prendere la Roma nonostante il passo falso di Torino. Cinque stelle da poter scegliere, come una mano che sa di avere la presa forte. Gabbiadini è in rampa di lancio: l’impatto del bergamasco è stato quasi devastante, e sarà difficile lasciarlo fuori nonostante le continue panchine. Ormai sembra fare coppia fissa con lui Jonathan de Guzman, che garantisce copertura, anche quella che l’ex Samp non riesce a dare perché ha caratteristiche da attaccante puro e non da esterno o trequartista. Se Benitez sceglierà Gabbiadini quasi sicuramente sarà accompagnato dall’olandese.

    QUALCUNO DEVE USCIRE - A questo punto sarebbe Hamsik il sacrificato, ma lo slovacco potrebbe anche essere messo al posto di Callejon. Proprio lo spagnolo rischia, in quanto non sta vivendo un buon momento. Ci prova, ma proprio non riesce a segnare. Lui e Mertens sembrano essere leggermente sfavoriti dietro Hamsik, Gabbiadini e de Guzman. A questo punto toccherà all’allenatore scegliere, anche perché con Hamsik e l'olandese insieme in campo il tecnico dovrà rinunciare a un attaccante. Tattica più accorta quindi? Difficile pensarlo perché il Napoli gioca in casa.
     

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