Mediaset, Sky, Rai, portali web, quotidiani e tv locali. Una “battaglia” quotidiana, di tanto in tanto intervallata da paci armate o da armistizi poco duraturi, quasi di convenienza. I rapporti tesi tra De Laurentiis e la stampa non sorprendono più, si arricchiscono di nuovi episodi, dividono tifosi ed addetti ai lavori, tra buone cause da perorare, appelli alla libertà, attacchi provenienti dal nord, presunti bavagli e repliche piccate da una parte e dall’altra. Come si legge sul “Roma”, il caso Mediaset ha scoperchiato per l’ennesima volta il pentolone; il servizio di Bargiggia, secondo il Napoli molto fantasioso e poco fondato, ha mandato su tutte le furie il presidente che ha affidato ad un comunicato la sua replica, piuttosto piccata.

La battaglia si è poi spostata sul terreno social, col profilo del giornalista coinvolto inondato di insulti e minacce, di gran lunga superiori ai pochi messaggi di solidarietà condivisi dagli utenti. Torto e ragione salomonicamente si dividono e si confondono e rischiano di compromettere l’analisi di un problema molto più ampio che va al di là della singola questione, vistii tanti precedenti. Nel caso di specie, Il Napoli ha ritenuto opportuno tutelarsi su una questione spinosa e delicata, come quella relativa al rinnovo contrattuale di Higuain ma, paradossalmente, ha lasciato intravedere a qualcuno “in cattiva fede” quel nervo scoperto di cui parlava e ha riparlato ancora, senza certezze, lo stesso Bargiggia.