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    Napoli, 'l'oracolo' De Laurentiis

    Napoli, 'l'oracolo' De Laurentiis

    • Giovanni Scotto

    Si sa che al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis piace parlare. Raccontare e programmare a medio e lungo termine. Si era ripromesso di parlare solo del ritiro di Dimaro-Folgarida il presidente De Laurentiis. Conoscendolo, però, qualcosa sul Napoli l’avrebbe detta tranquillamente.

    GLI INDIZI - E se non ci fosse stato un silenzio stampa imposto a tutti in vista della decisione della Corte d’Appello Federale in merito alla squalifica di Gonzalo Higuaìn, avrebbe detto molto di più. Don Aurelio, però, qualcosa si è fatto scappare. Anche volutamente. Si è detto durante la scorsa settimana che davanti alla Corte di Appello Federale si sarebbe presentato il patron assieme ad Higuaìn. A quanto pare è tutto ancora da decidere. Non si dovesse andare in Champions direttamente, le date del ritiro cambierebbero. Anziché andare dal 9 al 30 luglio, si partirebbe il 2 per ritornare il 23. Per permettere, però, a chi torna dalle competizioni internazionali di allenarsi bene si potrebbe rimanere addirittura fino al 30.

    MESSAGGI - Il messaggio di Aurelio è chiaramente rivolto ad Higuaìn impegnato con l’Argentina. Quindi, il Pipita non dovrebbe andare via. Inutile dire che a volere il ritiro lungo è stato Sarri. Quindi, di conseguenza non ci sarà alcun problema, anche l’anno prossimo sulla panchina del Napoli ci sarà sempre il tecnico toscano. Si è detto di tutto e di più sul contratto dell’allenatore. L’opzione e la scelta unilaterale del presidente, la voglia di capire prima l’obiettivo. Qualche dissapore tra la proprietà e il diretto interessato. Tutte sciocchezze. Sarri non si muove dal Napoli. Dunque, Sarri continuerà nel suo lavoro alla guida di un gruppo che sicuramente migliorerà anche dal punto di vista del mercato.

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