Il sorteggio di Nyon ha scontentato tutti: i tifosi del Napoli, i tifosi dell'Athletic Bilbao e gli amanti del calcio che dovranno rinunciare ad assistere alle prestazioni di una delle due squadre nella prossima edizione della Champions League. L'urna ha messo subito la squadra di Benitez alla prova, il tecnico spagnolo riuscirà subito a capire a che livello è la sua squadra e quanto bisognerà ancora lavorare per entrare definitivamente nel club delle grandi squadre europee. Dall'altra parte i baschi avrebbero gradito qualsiasi avversario ad eccezione del Napoli: a confermarlo anche un sondaggio apparso sul sito del club nei giorni scorsi.

TRADIZIONE AL POTERE - A differenza dei suoi competitors l'Athletic Bilbao non spende cifre folli sul mercato ma, come da tradizione centenaria, dà fiducia ai giovani provenienti dalle scuole calcio presenti nella regione basca. Questa politica, che privilegia l'attaccamento alla maglia e alla propria terra d'origine, fa si che i movimenti sul mercato della società siano ridotti all'osso, e in prevalenza in uscita. In questa sessione di mercato il sacrificato è stato Ander Herrera, trequartista classe '89 ceduto al Manchester United per 42 milioni di euro dopo un corteggiamento durato più di un anno. 

MECCANISMI CONSOLIDATI - Gli uomini a disposizione di Valverde sono gli stessi che hanno conquistato il quarto posto la scorsa stagione, aspetto che rende l'Athletic una squadra ben rodata. I baschi sono un mix tra giovani talenti e giocatori esperti, elemento indispensabile per raggiungere grandi risultati. Aymeric Laporte, difensore classe '94 ed unico straniero presente in rosa, è stato più volte accostato al Barcellona e all'Arsenal ma la società ha avuto la forza di rinnovargli il contratto fino al 2018 e blindarlo dagli assalti dei grandi club. Stesso discorso può essere fatto per Iker Muniain, vera e propria stella del club e oggetto del desiderio di molte pretendenti, ma che per amore della sua patria ha scelto di continuare il suo percorso di crescita all'Athletic. Anche se non più giovanissimo gli uomini di Benitez dovranno prestare particolare attenzione ad Ander Iturraspe, vero e proprio cervello e metronomo della squadra.

MERCATO BLOCCATO -  Il sorteggio più che sfortunato sta ufficialmente bloccando il mercato in entrata del Napoli. L'impressione ottenuta dai movimenti completati finora dal direttore sportivo Bigon sono state confermate dall'insidioso sorteggio. Prima di chiudere colpi importanti come Fellaini o Lucas Leiva, il Napoli ha bisogno di conquistare la certezza dell'approdo in Champions League. Un sorteggio positivo avrebbe consentito al ds partenopeo di accelerare i tempi delle trattative più importanti, ma l'Atheltic è avversario ben più ostico di molte altre formazioni presenti nell'urna e sta bloccando le firme dei contratti più onerosi.

JUVE E ROMA TIFANO CONTRO - Se il ranking europeo continua a penalizzare il sistema calcistico italiano, i due club italiani già certi dell'accesso ai gironi possono essere tentati dal tifare per la formazione spagnola. Secondo quanto riferito dall'esperto di calcio e finanza del Sole 24 Ore Marco Bellinazzo, infatti, dall'eliminazione del Napoli dalla Champions League Roma e Juventus riceverebbero 25 milioni di euro (in aggiunta ai risultati ottenuti e ai bonus già previsti per la qualificazione ai gironi e agli eventuali turni successivi) derivanti dalla ripartizione del market pool aggiuntivo.