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    Napoli, l'incertezza delle punte: addio Mertens, dubbi Osimhen e Petagna. De Laurentiis risparmia già 20 milioni!

    Napoli, l'incertezza delle punte: addio Mertens, dubbi Osimhen e Petagna. De Laurentiis risparmia già 20 milioni!

    • Giovanni Annunziata
    Giugno è il mese delle incertezze per i tifosi del Napoli che sono in attesa di scoprire il futuro di tanti giocatori. Soprattutto quelli in scadenza, come Mertens e Ospina, ma anche chi è al centro dell'attenzione di altri club. C'è l'esempio di Osimhen e Petagna. Sta nascendo un nuovo Napoli, questo è chiaro, la rifondazione è in corso, partendo dal nuovo tetto ingaggi posto a 3,5 milioni di euro da De Laurentiis. Il presidente vuole avvicinarsi un po' alla linea Milan, che è quarto per monte ingaggi in Serie A, e nonostante ciò ha portato a casa lo scudetto. 

    I TAGLI - Con il rientro in Champions le casse del Napoli sono tornate a respirare. Anche per questo sono arrivati immediatamente i primi due innesti: Kvaratskhelia e Olivera. Resta il fatto che c'è la volontà e necessità di abbattere anche il costo degli stipendi dei calciatori in rosa. Un primo passo in questo senso è già stato fatto con gli addii di Ghoulam e Insigne. Il terzino percepiva un ingaggio da 2,4 milioni, mentre il capitano 4,6. Con Mertens che è ad un passo dall'addio (4,5 milioni) il Napoli risparmierebbe già 20 milioni lordi di ingaggi.

    MERTENS PER DEULOFEU - Mertens oramai è in uscita, solo un colpo di scena (e una richiesta nettamente al ribasso da parte del belga) potrebbe far cambiare le cose. Il Napoli ha individuato in Deulofeu il sostituto di Mertens. Qualitativamente "Ciro" non si discute, però la società partenopea lavora a questo movimento anche per passare dai 4,5 milioni di ingaggio di Mertens ai 2,5 circa che andrà a guadagnare lo spagnolo. Inoltre il vantaggio sarebbe anche anagrafico, dato che i due hanno sette anni di differenza.

    DUBBIO OSIMHEN - L'uomo chiave del Napoli di quest'anno è stato Victor Osimhen. Con lui in campo è un'altra storia. Deve ancora limare alcuni difetti ma sa essere devastante, soprattutto sotto il punto di vista atletico e dello strapotere fisico. Le parole del nigeriano non rasserenano affatto i tifosi napoletani: "So che ci sono tante voci che mi vorrebbero in Spagna o in Inghilterra. Non conosco il mio futuro, so che tutto può succedere". Nessuna certezza di restare in azzurro, dunque. Nel frattempo club internazionali si muovono, soprattutto Newcastle e Arsenal. Le sirene della Premier si sentono in lontananza, così De Laurentiis fissa il prezzo: serviranno almeno 100 milioni di euro per portarlo via. Presumibilmente Osimhen resterà almeno un altro anno a Napoli, dove dovrà trovare finalmente la continuità fisica per tutta la stagione.

    E PETAGNA? - Anche Petagna non rappresenta una certezza per il futuro. L'ex Spal non ha avuto tanta fortuna con la maglia del Napoli. Appena 9 gol in due anni e poco, pochissimo spazio. Un attaccante ha bisogno di giocare, questo è chiaro. Ai piedi del Vesuvio lo spazio è limitato, essendoci davanti a lui Osimhen. Quasi un anno fa Petagna fu vicino alla Sampdoria, che oggi potrebbe rifarsi sotto. Non è l'unico club, perché ci sono anche Salernitana e Monza sul calciatore. Il Napoli non vorrebbe girarlo in prestito ma fare cassa con la sua cessione a titolo definitivo per la quale chiederà almeno 20 milioni di euro. Al suo posto servirà una nuova punta "di scorta". Broja del Chelsea in prestito al Southampton in cima alla lista. Bisognerà capire quanto chiederanno i Blues. L'alternativa si chiama Milan Djuric della Salernitana. Di certezze ce ne sono veramente poche in casa Napoli, mai come quest'anno tutti sono cedibili e intanto il rinnovamento azzurro è già iniziato.

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