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    L'ex Trotta a CM: 'Il Napoli può ripartire. Fiducia a Benitez'

    L'ex Trotta a CM: 'Il Napoli può ripartire. Fiducia a Benitez'

    • Valerio Nasetti
    Il Napoli è impegnato contro la Roma all'Olimpico nell'andata della semifinale di Coppa Italia. Il doppio confronto rappresenta un bivio per i partenopei reduci da un periodo negativo (due punti nelle ultime tre partite): la sconfitta 3-0 contro l'Atalanta li ha estromessi definitivamente dalla lotta scudetto e la stessa qualificazione alla prossima Champions League è in bilico. In attesa dell'Europa League, la Coppa Italia appare l'unica strada percorribile per vincere un trofeo. Per analizzare il momento del Napoli, Calciomercato.com ha intervistato un grande ex: Ivano Trotta, terzino destro degli azzurri da gennaio 2006 fino a giugno 2007, gli anni della risalita dalla serie C alla serie A. Attualmente è l'allenatore del Palocco, squadra che milita nel campionato di Promozione laziale.

    Stasera il Napoli si gioca un pezzo di stagione contro la Roma.
    'Sarà una bellissima partita, so che tanti tifosi del Napoli saranno all'Olimpico ad assistere a questo incontro. Quindi la fiducia dell'ambiente c'è e questo è molto importante per chi gioca. Quando si affrontano due grandi squadre è difficile dire chi possa essere favorita al di là del rendimento attuale. Di sicuro chi vincerà avrà un maggior slancio anche in campionato. Il Napoli senz'altro può ripartire da questa sfida. Nel calcio l'aspetto psicologico è fondamentale'.

    Nell'ultima uscita al San Paolo, contro il Chievo, sono arrivati però anche i primi fischi, sia a Benitez sia alla squadra.
    'Conosco molto bene il pubblico del Napoli per averci giocato lì nel corso di due stagioni. Vivono il calcio in maniera passionale. La contestazione è da considerarsi causa del troppo amore. Anche Lorenzo Insigne, che è napoletano e tifoso della squadra dove gioca, è stato bersagliato. Il pubblico partenopeo sprona così i propri ragazzi'.

    Benitez è contestato anche dalla stampa locale per il suo modo spregiudicato di giocare le partite. Da quale parte ti schieri?
    'Dalla parte dello spagnolo. Tante altre squadre come il Napoli giocano con il 4-2-3-1, non credo che le difficoltà in campionato derivino dal modulo; la società nella prossima stagione dovrà migliorare la qualità della rosa per sopperire all'intevitabile calo fisico di alcuni interpreti. Ad oggi il modulo è un rischio calcolato: il Napoli ha una grande qualità e una moltitudine di scelte offensive tali da preferire di scendere in campo pensando unicamente a realizzare un gol in più degli avversari'.

    Stasera avrà di fronte un allenatore che in pochi mesi ha completamente stravolto la Roma.
    'Sono due tecnici completamente diversi. Hanno un approccio opposto sia negli schemi di gioco sia nella gestione del gruppo e degli allenamenti. I giallorossi sono una squadra più equilibrata rispetto al Napoli. Rudi Garcia ha avuto un impatto ottimo con il calcio italiano. In pochi mesi ha portato la squadra e l'ambiente dalla depressione a sognare grandi traguardi. Al di là di come andrà questo doppio confronto in Coppa Italia, la Roma ha iniziato un processo di crescita importante'.

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