'Quagliarella è un attaccante che tutti vorrebbero - sottolinea l'ex calciatore del Napoli e noto opinionista Gianni Improta ad Arena Azzurra, sulle frequenze di Radio Quinta Rete -. Quello che ha mostrato in pochi minuti al Mondiale ha fatto scatenare l'attenzione di tutti, lui ha dimostrato di poter fare la differenza anche se impiegato poco. Non penso, però, che i tifosi debbano preoccuparsi. Privarsi di Quagliarella sarebbe un suicidio a livello sportivo, significherebbe non voler puntare a traguardi prestigiosi. Chi meglio per l'attacco azzurro? Ne vedrei bene due: Giuseppe Rossi e Luis Fabiano. Ci vuole uno dai piedi buoni, bravo palla a terra e incisivo sotto porta. Per poter arrivare a traguardi ambiziosi ci vogliono questi calciatori, altrimenti si resta in quella fascia di squadre che in maniera altalenante fanno bene o fanno male'.

Il Napoli però è ancora piuttosto fermo sul mercato: perché si sta muovendo bene e riesce a tenere nascosto quale colpo è più vicino, oppure perché è in difficoltà: 'Credo siano entrambe giuste - prosegue Improta -. C'è una reale problematica perché è fondamentale sfoltire la rosa, ma sono convinto che hanno anche preparato le trattative che sono a buon punto per essere portate a termine. E' normale che si preferisca prima cedere anche per incassare e poter reinvestire il denaro e portare in organico quei tre calciatori che servono e sono reclamati in primis dal presidente'.