AFP/Getty Images
Napoli, l'azzardo di Benitez: punta tutto sull'Europa League
Ciò che forse sconforta di più è un'identità calcistica indefinita e un calcio tutt'altro che spettacolare. Fa da contraltare un'Europa League ad alti livelli, che ora testerà il Napoli con un'avversaria difficile ai quarti. Il Wolfsburg. I partenopei sono anche in corsa per la semifinale di Coppa Italia. Insomma, una squadra che compete su tre livelli, eppure in campionato domina la tensione. Il Napoli, tra Benitez e De Laurentiis, si è scagliato più volte in furenti polemiche arbitrali (prima dopo la Juventus, ora con l'Atalanta) e un atteggiamento incline al nervosismo che fa pensare a una generale sensazione di confusione.
Anche se nessuno lo ha dichiarato schiettamente, il Napoli sembra puntare tutto sull'Europa League: strano, perché fino a due turni fa gli azzurri erano a un passo dal secondo posto. Possibile che fosse il caso di "mollare" il campionato? Il posto in Champions League è troppo importante perché Benitez e di conseguenza la società possano adottare questa strategia. Un scelta che sarebbe stata comprensibile solo se gli azzurri fossero lontani in classifica dai primi posti.
E ora accanto al residuo di speranza di agganciare il secondo posto Benitez ha scelto di fare un azzardo senza precedenti: puntare a vincere l'Europa League. Nessun proclamo, ma il piglio del Napoli nelle gare internazionali è diverso da quello in Serie A. Salta o muori: ultimo appuntamento con la gloria. Se il Napoli riuscirà in questa impresa sarebbe un risultato epocale, ma se non dovesse riuscirci la stagione assumerebbe risvolti a dir poco negativi. Intanto all'orizzonte c'è il campionato contro la Roma e la Coppa Italia con la Lazio. Poi il vero banco europeo col Wolfsburg: già dopo la gara di andata si potrà capire se l'azzardo di Benitez sarà un colpo di genio o il gesto folle di chi ha perso il controllo della situazione.