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    Napoli, l'avv. Grassani: 'Al Coni possiamo ribaltare il 3-0. Parole pesanti quelle contro di noi'

    Napoli, l'avv. Grassani: 'Al Coni possiamo ribaltare il 3-0. Parole pesanti quelle contro di noi'

    Mattia Grassani, legale del Napoli, torna a parlare a Radio Kiss Kiss Napoli, dicendo la sua sulla sentenza della Corte d’Appello federale sulla sentenza Juve-Napoli: “Sono motivazioni che hanno fortemente indignato l'ambiente societario partenopeo, non le condivido e sono motivazioni che in un secondo grado non mi sarei aspettato mai. Hanno ricavato un quadro ancor più grave e greve rispetto a quella del Giudice Sportivo. Sono parole molto pesanti che non si conciliano con lo spirito di quel travagliato week end. Sono termini che non appartengono al Napoli del Cavalier De Laurentiis. Patron amareggiato? Eufemisticamente dico sì. Scontro istituzionale tra Giustizia Ordinaria e Sportiva? Non dovrebbe avvenire in qualsiasi ordinamento, in questo caso l'ordinamento calcistico ha un regolamento e delle norme, in armonia con la giustizia ordinaria. Adesso abbiamo due sentenze, quando ne dovrebbe essere una sola. La circolare di giugno stabilisce che siano autorità preposte a dare ordini in questa emergenza Coronavirus. Quello che non ha funzionato è all'interno dell'ordinamento sportivo”.

    COSA ACCADRA’ - “Al Coni discuteremo e affronteremo il tema dello 0-3 a tavolino, questo sarà il terzo ed ultimo tempo che può ribaltare la sconfitta a tavolino. Passando al Tar, potremmo ricevere un risarcimento del danno, ma non ribaltare la sentenza. Il Napoli ha disdetto tamponi? Il Napoli ha terminato la rifinitura, era in procinto di salire sul pullman, alle 18,25 arriva il diktat della Regione Campania, divieto di partire, normale che il club disdice tamponi e anche il viaggio. Non posso tenere bloccato un laboratorio se ho la certezza che non posso viaggiare. Se il Coni conferma 3-0 a tavolino? Come ho anticipato, lo snodo è il terzo tempo ed i supplementari al Coni, al collegio di garanzia. Al Tar, purtroppo, hanno circoscritto l'ambito di operatività. Potrebbero accettare l'errore dei giudici sportivi, ma difficilmente si discuterà sul rinvio della partita. Paradossalmente potrebbero chiedere un risarcimento della Federazione al Napoli. Indagini procura federale? Noi le abbiamo seguite passo passo coi responsabili sanitari del club. Il dibattimento alla Corte d'appello è durato un'ora e trenta, da record, la partita non si è giocata per una incongruenza delle gestione emergenza Covid, abbiamo fatto presente che il club era in un territorio, la Campania, al primo posto per numero di contagi. L'obiettivo non era tanto far giocare i calciatori, ma tutelare la salute pubblica. Rinunciare alla disputa legale? Non ho notizie in tal senso, ho avuto mandato di procedere”.

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