Napoli, incontro Giuntoli-Pisacane per il rinnovo di Insigne: nessun'offerta, De Laurentiis attende VIDEO
L'ARRIVO DELL'AGENTE - Nel frattempo questa mattina è arrivato Vincenzo Pisacane, agente di Insigne, all'Hotel Aqua Montis di Rivisondoli, dove alloggia il Napoli in questo ritiro di Castel di Sangro. Il procuratore ha incontrato i suoi assistiti: non solo Insigne, ma anche Contini e Palmiero, prima di incrociare la dirigenza azzurra. Pisacane è andato via dopo circa venti minuti non essendoci il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e non ha parlato con De Laurentiis. Tornerà nel pomeriggio per avere un colloquio con il primo. Il presidente del Napoli alle 14 è andato via, come detto, non avendo avuto nessun contatto con il personaggio che cura i rapporti del capitano azzurro.
IL COLLOQUIO - Nel pomeriggio Pisacane è tornato al quartier generale del Napoli in questo ritiro. È stato accolto da Giuntoli, l'ad Chiavelli e il vice presidente Edoardo De Laurentiis. Hanno discusso di Insigne, Contini e Palmiero. Per l'estremo difensore è fatta, si sblocca il prestito al Crotone. Per quanto riguarda il capitano si continua a vivere una situazione di stallo, non è stata fatta alcuna offerta per il rinnovo.
LE POSIZIONI - Il Napoli dalla sua prende tempo, in attesa che si arrivi alla conclusione del calciomercato così non arriveranno offerte per il trasferimento di Insigne. Il calciatore spera in un aumento di ingaggio, visto l'ottimo Europeo disputato da numero 10 con l'Italia. Attualmente guadagna circa 5 milioni di euro annuali. Alzando l'asticella punterebbe ai 6 stagionali, cifra che la società difficilmente raggiungerà, ma potrebbe avvicinarsi con una cessione illustre. Il Napoli è pronto a giocare al ribasso, mettendo sul piatto 3,5 milioni per più anni concedendo qualcosa in più sui diritti d'immagine. La sensazione è che al momento le parti siano molto distanti, in una situazione di evidente stallo e che i discorsi per il rinnovo andranno avanti per le lunghe. Insigne inizierà la nuova stagione in scadenza e si potrebbe arrivare ad una soluzione - positiva o negativa che sia - ad inizio 2022 o la prossima Primavera.
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