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Napoli, l'arbitro Rocchi a un tifoso: 'Noi sbagliamo, ma sempre in buona fede'
Le polemiche di Juve-Napoli e gli attacchi alla classe arbitrale sono ancora nel pieno e Il Mattino svela un retroscena relativo a un arbitro. A un rappresentante della categoria direttamente coinvolto nella questione Coppa Italia, incrociato casualmente in treno da un tifoso del Napoli: Gianluca Rocchi, quarto uomo della partita di Coppa Italia giocata martedì allo Juventus Stadium. Il dialogo va in scena proprio martedì sul Frecciarossa Firenze-Torino e dunque nell'immediata vigilia della partita dei veleni. L'apertura è del tutto ironica: "Per fortuna non sono io l'arbitro stasera...", scherza Rocchi mentre fa una foto con il tifoso.
LA BUONA FEDE - Poi, i toni diventano più seri: "Lo so che a Napoli ce l'hanno con me, ma si può sbagliare. Noi diamo sempre il massimo e non c'è mai dolo, mai la volontà di danneggiare qualcuno, però a volte si sbaglia lo stesso. I primi a stare male siamo noi arbitri", le parole di Rocchi. Il tifoso, poi, gli chiede perché si sbaglia sempre in favore delle big come la Juve, e Rocchi replica: "Non è vero. Succede questo perché le grandi sono quelle che giocano a mille all'ora e quindi può capitare di non interpretare al meglio certe situazioni. Ma sempre senza dolo, sempre in buona fede. E nessuno deve mai mettere in dubbio questo".
LA BUONA FEDE - Poi, i toni diventano più seri: "Lo so che a Napoli ce l'hanno con me, ma si può sbagliare. Noi diamo sempre il massimo e non c'è mai dolo, mai la volontà di danneggiare qualcuno, però a volte si sbaglia lo stesso. I primi a stare male siamo noi arbitri", le parole di Rocchi. Il tifoso, poi, gli chiede perché si sbaglia sempre in favore delle big come la Juve, e Rocchi replica: "Non è vero. Succede questo perché le grandi sono quelle che giocano a mille all'ora e quindi può capitare di non interpretare al meglio certe situazioni. Ma sempre senza dolo, sempre in buona fede. E nessuno deve mai mettere in dubbio questo".