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Napoli, Kvaratskhelia re del dribbling. Lentini: 'Mi rivedo in lui'
"Mi rivedo in lui soprattutto nella progressione e nella forza che ha nelle gambe. È uno che si pianta bene, così diventa difficile affrontarlo anche fisicamente. Nel calcio di oggi c'è questa componente che fa la differenza: quando tu, oltre a essere tecnico, rapido e veloce, sei anche forte fisicamente, allora sei davvero un giocatore di ottimo livello. Qualunque giocatore deve pur sempre migliorare e quindi è abbastanza evidente che debba farlo pure lui. Non so adesso nello specifico quali possano essere le sue particolari lacune, ma dovrà certamente lavorare sulle qualità minori che ha e perfezionarsi per diventare ancora più forte di quello che è".