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La sagra degli errori premia il Napoli: Juve battuta 2-1 e +8 in classifica, per Allegri è notte fonda
È il Napoli che parte più forte con il primo brivido che arriva al minuto numero 1 con Politano che taglia alle spalle della difesa e di testa in torsione sfiora la traversa. Gli uomini di Spalletti schiacciano sull'acceleratore, ma nel momento di massima spinta accade l'incredibile: Manolas si fa soffiare palla da Morata che si lancia a tu per tu con Ospina e lo batte per l'1-0. Un fulmine a ciel sereno, una doccia fredda che indirizza la gara nei binari preferiti da Allegri che si chiude e compatta in difesa lasciando spazio al contropiede.
Il Napoli stordito dall'errore ci mette tanto a riprendersi e oltre a collezionare corner su corner e calci di punizione che però non vengono convertiti in azioni pericolose e allora è ancora la Juve prima della fine del primo tempo a sfiorare il raddoppio su un altro disimpegno errato di Insigne che costringe Ospina alla super parata su Kulusevski.
Spalletti si accorge che qualcosa non va e all'intervallo toglie Elmas per Ounas che dà una scossa importante alla ripresa. Il Napoli infatti guadagna sempre più campo con Osimhen che arriva spesso in area, con gli esterni che mettono pressione e Insigne libero di inventare. Proprio da un tiro a giro non irresistibile del capitano alla 400esima partita in azzurro arriva però la seconda svolta della gara: Szczesny non trattiene, Politano si fionda sulla sfera e segna incredibilmente l'1-1.
Questa volta è Allegri che ridisegna i bianconeri inserendo De Ligt e passando al 5-3-2, ma è ancora il Napoli a comandare la gara con Szczesny attento sia su Insigne che su Fabian Ruiz. Spalletti perde per infortunio proprio Insigne, ma gli azzurri spingono ancora con Lozano e Zielinski che però si stampano sul muro eretto da Chiellini e Bonucci.
Con una gara vissuta sul filo dell'equilibrio e scossa solo da due grossi errori, anche il gol vittoria del Napoli non poteva che arrivare da un altro disastro difensivo, questa volta dell'ultimo entrato Kean, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce malissimo di testa costringendo Szczesny ad intervenire per evitare l'autogol, ma consentendo a Koulibaly di insaccare da due passi sul pallone vagante.
La gara di fatto finisce qui perché la Juve non ha energie per ribaltarla e il triplice fischio finale sancisce un risultato che premia Spalletti e il suo Napoli, che vola a +8 sulla Juve e si porta momentaneamente in vetta alla classifica aspettando Inter, Milan, Roma e Lazio.
Per Allegri e i bianconeri, invece, è notte fonda con 1 solo punto all'attivo nelle prime 3 gare, un distacco che si fa già impegnativo con la vetta e un gioco che, oggi come per le altre gare, ha fatto davvero fatica a vedersi. Gli alibi ci sono, l'emergenza anche e non solo per le numerose assenze, contro il Malmoe è in Champions è già decisiva
LE FORMAZIONI UFFICIALI
Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Elmas, Insigne; Osimhen.
Juventus (4-3-3): Szczesny, De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; McKennie, Locatelli, Rabiot; Kulusevski, Morata, Bernardeschi.
A FINE PARTITA RESTA SU CALCIOMERCATO.COM PER L'APPROFONDIMENTO DI GIANCARLO PADOVAN PER 100ESIMO MINUTO
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