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Napoli: Jorginho non si muove e presto firmerà il rinnovo
RUOLO PREZIOSO - L'Arsenal, quindi, punta il talento italo-brasiliano del Napoli, che presto potrebbe essere convocato da Conte e magari anche disputare i prossimi Europei in Francia con la maglia Azzurra. Ma Jorginho, che sta vivendo un inizio di stagione eccezionale, piace anche a squadre spagnole e tedesche. Osservatori dalla Bundes e dalla Liga lo hanno visionato anche al San Paolo. La giovane età e le capacità tecniche hanno attirato l’attenzione di mezza Europa. Ma di offerte non ne sono arrivate, e se dovessero giungere il Napoli già conosce la risposta. Jorginho non si tocca, né in futuro né tantomeno a gennaio. È stato Sarri a chiedere la sua conferma, quando il futuro dell’ex Verona era in bilico. Anche questa estate. Il centrocampista era ancora in comproprietà con l’Hellas: il riscatto da parte del Napoli (poi finalizzato con 5,5 milioni, per un totale di 10 milioni) è rimasto in dubbio quasi fino alla fine. Probabilmente senza la presa di posizione di Sarri, Jorginho non sarebbe rimasto.
NIENTE ADDIO - De Laurentiis aveva ormai preso Valdifiori, e il rendimento del giocatore nell’anno e mezzo con Benitez è stato sconfortante. Poche presenze e un rendimento altalenante nonostante qualche sprazzo positivo. Anche a causa del 4-2-3-1 dello spagnolo Jorginho faticava a trovare la posizione in campo e il posto in squadra. Un destino che sembrava pronto a ripresentarsi anche con Sarri, soprattutto dopo l’arrivo di Valdifiori. Invece l'ex Empoli non ha mai fatto realmente bene, incoraggiando Sarri a puntare su di lui. Una situazione che ha portato Jorginho a fare bene da subito, prendendosi subito il posto. Ora Jorginho sembra intoccabile (anche se domani dovrebbe fare panchina in Europa League) e il Napoli non vuole cederlo: il ds Giuntoli non vuole neanche sentir parlare di valutazioni, visto che Sarri ritiene l'italo-brasiliano un giocatore fondamentale. Ed anzi, invece di cessione in casa Napoli, si parla di rinnovo. Prolungamento di due anni e aumento di ingaggio. De Laurentiis sa che l’ottimo campionato e la possibile convocazione in Nazionale ne faranno salire la quotazione. Meglio blindarlo e accontentarlo con un ingaggio più alto e poi decidere se farne il pilastro del Napoli o metterlo sul piatto a un costo da “top”, lui che fino a pochi mesi fa sembrava essere sull’uscio della porta di Castelvolturno.