Napoli, Jorginho non ha ancora un sostituto
Vero che Maurizio Sarri ha inaugurato un saggio turnover, ma non è mai facile trovare i giusti equilibri. Ad esempio, c’è chi fino ad ora, tranne una partita, le ha giocate tutte.
TEMPO DI RIPOSARE - È Jorginho, che ha saltato il debutto in campionato col Pescara (per squalifica) e poi è stato sempre schierato, Champions compresa. Curiosamente a Pescara fu sostituito da un giocatore che oggi non c’è più, vale a dire Mirko Valdifiori, passato poi al Torino. Quindi è lecito chiedersi quando si fermerà l’italo-brasiliano, e soprattutto chi sarà a sostituirlo. Il vice Jorginho dovrebbe essere Amadou Diawara, il giovane centrocampista della Guinea che sta “studiando” da regista e che aspetta ancora il debutto. Non è il suo ruolo, o meglio non lo interpreta come fa Jorginho, e quindi Sarri ci sta lavorando. Contro il Chievo potrebbe toccare a lui? Difficile pronosticare un esordio in azzurro da titolare, visto che al momento segna zero minuti giocati in maglia azzurra.
CHI LO SOSTITUISCE? Sarri ci va molto cauto con i nuovi acquisti (anche troppo) e Diawara dovrebbe comunque agire in un ruolo che non ha occupato quando era al Bologna. Ma far giocare ancora Jorginho potrebbe essere pericoloso. Mercoledì c’è ancora la Champions League (arriva il Benfica) e Sarri deve trovare soluzioni alternative. A centrocampo c’è anche Rog che ancora deve esordire, e che forse potrebbe cavarsela bene come vice Jorginho. Anche per lui vale lo stesso discorso di Diawara: Sarri temporeggia ed è difficile immaginare il croato buttato nella mischia. E non va dimenticato Hamsik, che contro il Bologna Sarri ha messo in cabina di regia. Potrebbe essere anche questa la soluzione per dare il cambio all’ex centrocampista del Verona, però poi si perde l'apporto dello slovacco sulla sinistra. In questo caso, però, ci sarebbe Zielinski che dovrebbe rimpiazzare (bene) il capitano azzurro.