Napoli-Inter non conta niente
La vittoria contro il Frosinone ha spazzato via molti dubbi in casa Inter; gli uomini di Roberto Mancini non si sono limitati a raccogliere i tre punti, ma hanno finalmente imposto il proprio gioco, continuando però a mantenere la solidità difensiva che li ha finora contraddistinti. Bologna, Roma, Torino, Frosinone; le ultime quattro tappe sono valse dodici punti ai nerazzurri, che adesso sono attesi a quella che in molti hanno già designato come la partita della verità: lunedì sera al S.Paolo si affronteranno Napoli e Inter, ma per gli uomini di Mancini sarà veramente la gara rivelatrice?
ECCO LA VERITA' - “Il campionato non si vince contro le grandi”, ha affermato Roberto Mancini in conferenza stampa, evidenziando come la gara contro i campani sarà si importante, ma non fondamentale. Anche perché alla tredicesima giornata di campionato, l’Inter ha già mostrato a tutti la propria faccia e di prove della verità ne ha affrontate e anche vinte: Roma, Juventus e Milan hanno portato in dote sette punti, mentre la sconfitta contro la Fiorentina è da analizzare prendendo in considerazione tutti gli aspetti che hanno variato il corso degli eventi (espulsione di Miranda e doppio infortunio di Handanovic).
LA PROVA SCUDETTO - La partita tra Inter e Napoli servirà a misurare le distanze tra le due compagini, a capire quale sia il reale distacco tra quelle che sono ormai due certificate contendenti allo scudetto. La verità ormai è uscita fuori da un pezzo, per i primi posti c’è anche l’Inter, non servono ulteriori verifiche e sul difficile campo partenopeo si può vincere come perdere, senza abbassare l’asticella degli obiettivi. Napoli-Inter non conta niente, ma stabilirà il peso specifico delle due squadre. Questo il punto della redazione con Pasquale Guarro ed Emanuele Tramacere
Inter: col Napoli non è la prova del nove, ma... di calciomercatocom