“Insigne sì quiere venir al Barca”, ha titolato così l’edizione on-line del Mundo Deportivo. Il quotidiano spagnolo, poi, ha fatto anche sapere che Lorenzo sarebbe stato scartato dopo che la dirigenza blaugrana lo aveva seguito per un po’ di tempo. “Insigne non è un obiettivo degli spagnoli ma i suoi procuratori continuano a dire che il calciatore vorrebbe giocare al Camp Nou (accettando la panchina) e che il Napoli, per cederlo, chiede oltre 25 milioni di euro”, ha scritto ancora il giornale iberico. A tuonare contro questa notizia è Fabio Andreotti, uno degli agenti del Magnifico. L’entourage dell’attaccante è stato chiamato in causa dagli spagnoli poiché avrebbero insistito per far giocare il loro assistito assieme a Messi.

Non ci sta Andreotti ed è per questo che chiarisce la posizione sua e dei suoi colleghi “È una notizia che mi lascia basito - ha dichiarato il manager dell’azzurro a Radio Marte -. Un contatto col Barcellona c’è stato ma anche con altri club importanti. Sono stato proprio io a chiamare il Barca. Robert Fernandez mi disse che poteva essere un obiettivo di mercato dei blaugrana, poi l’incontro non c’è stato perché i catalani hanno deciso di puntare su altri giocatori. La situazione non è andata avanti. Il direttore sportivo apprezza le qualità di Lorenzo, ma non ci sono stati sviluppi. Uno studio che gestisce calciatori fa dei sondaggi e non significa mettere in piedi una trattativa”.