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    Napoli, Insigne sibillino: 'Juve? Tutti sanno cosa è accaduto all'andata'

    Napoli, Insigne sibillino: 'Juve? Tutti sanno cosa è accaduto all'andata'

    Un gol alla Juve come sognava da tifoso bambino? "L'importante è passare il turno: poi, può segnare anche il portiere". Lorenzo Insigne ha le idee chiarissime in vista della partita in programma domani alle 20.45 al San Paolo con i bianconeri e valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Un trofeo che Lorenzino, intervistato dalla Rai, ha già conquistato nel 2014 da protagonista, realizzando una doppietta in finale con la Fiorentina nella tragica notte romana che costò la vita a Ciro Esposito.

    ARBITRI E RIMONTA - Insigne, tra i più pimpanti della sfida giocata domenica al San Paolo, è sempre un po' più coinvolto degli altri, essendo uno dei due napoletani della squadra insieme con Sepe, ma l'unico a difendere la maglia azzurra da protagonista. Lo farà anche domani, dal primo minuto, nel tridente con Callejon Mertens (più di Milik): "Tutti sanno che tra Napoli e Juve c'è grande rivalità, ed è logico che essendo l'unico napoletano in campo vivo la gara sempre con maggiori emozioni e responsabilità. Io, comunque, cerco ogni volta di dare il massimo per la squadra, l'allenatore e la città". La missione finale, partendo dal 3-1 per Buffon e colleghi, non è delle più agevoli: "Sarà dura, sì, ma nulla è impossibiletutti sanno che all'andata sono accaduti tanti episodi, ma non dobbiamo cercare alibi e anzi dobbiamo soltanto pensare a fare la nostra partita. La Juve ha tanti campioni Allegri ha l'imbarazzo della scelta, ma anche noi siamo un gruppo fantastico: il nostro compito e concentrarsi sul gioco e provare a metterli in difficoltà per tutta la partita".  

    HOLA HIGUAIN - Chissà invece Higuain, suo ex gemello del gol accolto da una valanga di fischi e insulti domenica al primo ritorno a Napoli con la maglia della Juve, che serata vivrà. "Personalmente l'ho salutato come ho fatto con gli altri compagni della Nazionale. Tutto normale". La priorità è un'altra, altro che Pipita: "Sì, l'importante è passare il turno: spero di fare gol, certo, come sempre, ma la cosa fondamentale è la prestazione: può segnare chiunque, anche i portieri, anche i difensori. Ripeto, la priorità è una grande partita che ci faccia passare il turno anche con il sostegno dei nostri tifosi. Proveremo a dare una soddisfazione a tutta la città".

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