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    Napoli, Insigne: 'Higuain più completo di Cavani'. E sui fischi...

    Napoli, Insigne: 'Higuain più completo di Cavani'. E sui fischi...

    L'attaccante del Napoli Lorenzo Insigne ieri sera si è concesso alle telecamere dell'emittente locale +N. 'Rispetto agli stranieri sento di più la partita: quando arrivano risultati negativi mi sento male, vorrei ottenere sempre il meglio per far felici i tifosi - le sue parole -. I fischi? Non stavo dando quello che loro si aspettano da me, e poi io mi sarei fischiato per la reazione che ho avuto... Ho sbagliato, ma ci ero rimasto male e non sapevo cosa fare. Ora però è tutto ok. Il messaggio di Maradona ('Mi piace, è uno scugnizzo, la gente se la prende con lui ma chi fa l'attaccante rischia ad ogni partita')? Lo ringrazio, lui sa quello che dice: chi tenta la giocata e punta al gol quando non ci riesce è più esposto alle critiche. Con Mazzarri entravo da seconda punta, a Cagliari addirittura lo feci da prima punta, ed ero più lucido sotto porta. Ora invece col 4-2-3-1 di Benitez copro più campo. Il mister mi vede bene in quella posizione; lui ha vinto tanto e noi lo seguiamo in tutto, ci fidiamo. Mi dice sempre di migliorare anche il sinistro: spesso tiro a giro e invece potrei tirare anche normalmente. L'assenza di Hamsik? Quando manca qualcuno c'è sempre rammarico, però ci sono anche i compagni, e chi va in campo dà sempre il massimo. Nessuno è indispensabile, se giocano nel Napoli vuol dire che tutti sono bravi. Higuain? E' un grande attaccante, ci sta dando tanto. Rispetto a Cavani è più completo, è un uomo squadra, perchè non pensa solo al gol ma anche agli assist. L'uruguaiano voleva fare gol anche in allenamento, si lamentava se non gli davi il pallone giusto...'. 

    'Io sto bene qui, tuttavia non dipende solo da me, ma anche dalla società - ha spiegato Insigne a proposito del suo futuro -. Da parte mia farò di tutto per restare qui per sempre. Sono fiero di essere l'unico napoletano attualmente in squadra, darò sempre il massimo per regalare delle soddisfazioni alla società, che ha sempre creduto in me. Ho un contratto che intendo rispettare. Il Psg? Non seguo il mercato, e poi a Parigi non ci sono mai stato... A Napoli ci sono tanti giovani per strada, io sono stato fortunato, e la famiglia mi ha sostenuto e seguito. Da quando entrai nel settore giovanile il mio sogno era quello di arrivare in prima squadra. Mio fratello ora è in prestito al Perugia, chissà se un giorno potrà esaudire il suo sogno di giocare insieme a me... Adesso vivo a Frattaminore, ma esco poco di casa: se entro in un negozio si riempie di persone... Io sono contento perchè significa che sto facendo bene, ma col bambino piccolo preferisco evitare il casino. Mi piace stare in casa con mia moglie e mio figlio. Il mio idolo? Ai napoletani non fa piacere, però dico Del Piero. Chiaro, lui è una cosa e la Juve un'altra... Mi piace lui come giocatore, come professionista, mi ispiro a lui anche per il tiro a giro. Nel passato però Maradona che è stato il più forte'.

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