Napoli, Insigne e Gabbiadini seguiti: ecco chi punta su di loro
Pochi ma buoni. Sono gli italiani del Napoli, che seppur in numero esiguo possono dare una grossa mano ad Antonio Conte. Al “Tardini” una presenza in tribuna che non è passata inosservata. Ad assistere a Parma-Napoli di ieri c’era Massimo Carrera, ex difensore e componente dello staff del ct della Nazionale Antonio Conte. Carrera è stato inviato al “Tardini” dal selezionatore per osservare, in particolare, due giocatori del Napoli. Si tratta di Manolo Gabbiadini e Lorenzo Insigne. Forse fresche per l’Italia, che lentamente si avvia agli Europei che arriveranno tra poco più di un anno. In attesa delle prossime convocazioni il commissario tecnico voleva vedere da vicino i progressi di Insigne e valutare più definitivamente lo stato di forma di Gabbiadini. Operazione riuscita a metà, perché se da un lato l’ex Sampdoria ha giocato titolare (cosa rara) dall’altro Insigne non è entrato, rimanendo in panchina.
Benitez lo ha preservato per il ritorno di Europa League col Dnipro. Però l’attaccante di Frattamaggiore è stato seguito direttamente da Conte proprio in occasione della partita d’andata contro la squadra ucraina. Quindi un monitoraggio intenso, il segnale chiaro che nei piani di Conte c’è la voglia di puntare su Insigne, che il ct vede come esterno in grado di coprire e affondare, ma anche come trequartista dietro le punte, per sfruttare le doti di rifinitore, che non mancano. Punto fermo futuro, ora che l’infortunio è stato superato. E se Insigne si prepara a un ritorno, Gabbiadini è la conferma. Conte vuole dargli ancora più spazio. In questo momento è lui l’attaccante italiano più in forma, senza contare Luca Toni che conta ormai 37 primavere ed è fuori dai giochi della Nazionale. Gabbiadini può giocare in Nazionale sia come prima punta che come attaccante esterno, un po’ come fa con Benitez. Risorse preziose per la nazionale che cercherà riscatto ai prossimi europei.