Napoli-Inler:| Stretta finale
Arrivano altre conferme a proposito della trattativa con l’Udinese per Inler. Dopo l’ammissione del procuratore del calciatore, Lamberti, tocca al ds del Napoli, Bigon, rivelare che c’è un discorso in atto relativo al centrocampista svizzero e che si sta lavorando per trovare un’intesa: «Posso dire che c’è stata una chiacchierata da parte dell’Udinese nei nostri confronti per sondare l’interessamento per Inler ma questo non significa che l’operazione è già conclusa. L’Udinese ha voluto capire quali sono le intenzioni del Napoli. E se una parte viene a proporre un’idea, si deve poi trovare un accordo che soddisfi entrambi. Non è una trattativa in stato avanzato ma ci sono ottimi rapporti tra le società per cui se son rose, fioriranno». Finora il contatto tra le due società era scivolato sottotraccia. Ora comincia ad affiorare in maniera concreta. E non si esclude che alla luce del kappaò in casa dell’Inter, la trattativa possa subire un’accelerazione. Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese, ha già provveduto a mettere al corrente il procuratore del calciatore di una possibile cessione. Magari già a gennaio perché il Napoli pressa anche in vista del prosieguo in Europa League (non solo per il campionato) anche se Bigon si affretta a precisare attraverso i microfoni di radio Marte: «I tempi non vanno affrettati. Meglio restare tranquilli piuttosto che procedere a spada tratta». Pare che l’Udinese in linea di massima sia d’accordo a trattare sulla cifra d’acquisto proposta dal Napoli (dodici milioni di euro) ed a prelevare anche un giovane come contropartita tecnica. A tale proposito, dopo l’interessamento per Giuseppe Iuliano, ora ci sarebbe quello per Camillo Ciano, classe ‘90, attaccante, attualmente in prestito alla Cavese nella prima divisione di Lega Pro, girone B. Ciano (10 gol in 16 parite, capocannoniere del torneo) sarà osservato proprio in questi giorni. Resta da limare l’accordo complessivo che riguarda anche la modalità di pagamento (il Napoli preferirebbe il prestito con diritto di riscatto da esercitare a giugno, oppure un anticipo con relativo dilazionamento).
RIENTRO DEL PRESIDENTE - Si attende il rientro di De Laurentiis dal breve periodo di ferie per definire i dettagli dell’operazione. Il presidente del Napoli, atteso per oggi in Italia, ha già tracciato a grandi linee la trattativa con Pozzo che stima ed apprezza per come opera nel calcio e non solo. Dovranno rivedersi. Pare che un nuovo appuntamento sia stato già programmato per la settimana prossima. Ora alla luce della sconfitta in casa dell’Inter, quinta stagionale, resta evidente che il Napoli abbia bisogno con urgenza anche di un calciatore di un certo spessore a centrocampo e che il discorso-Inler possa subire un’impennata.«Se son rose, fioriranno», dice Bigon.
IL DIFENSORE - Altrettanto impellente rimane la conclusione dell’acquisto di un difensore sinistro dotato di fisicità e tecnica. L’ha riconosciuto anche Mazzarri: «Siamo molto attenti allo studio delle caratteristiche dei giocatori. Conviene inserire uno o due tasselli che ci consentono il salto di qualità», sottolinea Bigon. In cima alla lista, rimane Britos del Bologna. Ma non è stato depennato Ogbonna. E neanche uno straniero conpassaporto comunitario.
IN ATTACCO - Novità in vista anche per il reparto avanzato: «Stiamo organizzando delle partite per Lucarelli che si cimenterà anche con la Primavera. Dumitru? Se lo mandiamo a giocare da un’altra parte, arriverebbe comunque una riserva di Cavani o Lavezzi e non sarebbe un protagonista». Insomma, il Napoli sembra volersi attivare sul mercato e dopo la gara con la Juve è previsto un altro summit tra De Laurentiis, Mazzarri e Bigon per definire la strategia che dovrà migliorare l’organico a disposizione del tecnico. I ritocchi sembrano necessari, ormai.