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Napoli, Inler si è tolto la maschera: vuole il rinnovo
Pagato tanto (oltre 16 milioni di euro) e considerato un giocatore che poteva spostare gli equilibri. All’Udinese aveva avuto un rendimento sempre in crescendo, diventando un giocatore fondamentale per Guidolin. Si pensava che potesse diventare subito un giocatore chiave per il Napoli di Mazzarri. I numeri dicono che è stato così, visto che Inler fino a metà della scorsa stagione è stato un titolare fisso. Però una continuità di presenze non sempre ha coinciso con una di rendimento. Si parlò quasi subito di difficoltà ad inserirsi prima nel modulo di Mazzarri e poi in quello di Benitez. Dopo tre anni la migliore partita nel Napoli è arrivata appena pochi giorni fa. Contro l’Inter è stato il migliore: gara praticamente perfetta. Recuperi, passaggi di prima, capacità di far girare palla e contrasti vincenti. In più la ricerca del gol col tiro dalla distanza, suo marchio di fabbrica: fino ad ora 9 i gol con la maglia partenopea.
Da parte di Inler mai una parola fuori posto, mai un lamento. Anzi, lo svizzero si è abituato subito a critiche e diffidenze, senza mai dare segni di squilibrio. Il Napoli lo ha spesso mandato a parlare ai giornalisti, e lui mai si è tirato indietro. Come analizza il Roma, con Benitez è passato da titolare ad inizio della scorsa annata a riserva conclamata. È questo il centrocampista che serve al Napoli, eppure il suo futuro è tutto da scrivere. Già sul piede di partenza sia la scorsa estate che a gennaio, potrebbe essere al centro di trattative anche nel prossimo mercato estivo. Contratto in scadenza nel 2016, nessuna ipotesi di rinnovo (al momento), e la società che (a quanto pare) vorrebbe venderlo per fare cassa. Ma Inler ha ben altri programmi: il suo obiettivo è duplice: nell’immediato vuole il posto da titolare provando a scalzare uno tra Gargano e Lopez, mentre per il futuro vorrebbe prolungare col Napoli e restare in azzurro. Nella città di Partenope si trova benissimo e non ci pensa neanche a cambiare aria.