Napoli, il terzo gol è di Mario Rui: la spiegazione della Lega
Viene assegnata a Mario Rui la paternità del terzo gol del Napoli contro la Lazio. E' infatti il terzino sinistro l'autore del tiro che impatta, nella sua traiettoria verso la porta difesa da Strakosha, la gamba di Zielinski al minuto 56. Nelle conclusioni indirizzate nello specchio e deviate da un compagno di squadra, come previsto dalle Linee Guida della Lega Serie A, bisogna valutare, per poter assegnare il gol all'autore dell'ultimo tocco, la sua effettiva volontà di intervenire sul pallone. Dalle immagini si vede invece, chiaramente, che il numero 20 della formazione di Sarri viene colpito fortuitamente dal pallone per cui, nonostante la sua deviazione risulti decisiva per spiazzare il portiere della Lazio, la rete viene attribuita al compagno Mario Rui in base al criterio 2A del Regolamento. Esistono tre precedenti, uno del 2011 e due del 2013, che possono essere richiamati per validare la decisione presa. Il 19 febbraio 2011 in Inter-Cagliari venne assegnato gol a Kharja in quanto sul suo tiro il tocco di Ranocchia fu ritenuto non volontario, in Cagliari-Sampdoria del 22 settembre 2013 De Silvestri segnò con deviazione palesemente involontaria di Gabbiadini, in Genoa-Torino del 30 novembre 2013 stessa dinamica nell'attribuire la rete a Farnerud nonostante la deviazione decisiva di El Kaddouri che si stava spostando per evitare di essere colpito dal compagno.