Vincere è sempre bello. Farlo in casa del Verona, segnando tre gol e senza subirne alcuno, è una goduria pazzesca. Se poi una rete la griffa un “terrone” doc come Insigne allora significa che anche nel calcio c’è una giustizia divina. Per amore del cielo, questo senza alcuna intenzione di tirare in ballo episodi di 'odio' razziale dei tifosi scaligeri nei confronti del popolo partenopeo.

Come scrive il "Roma" ogni offesa becera lascia il tempo che trova. Certo è che far piangere la “regina dei ratti” Giulietta in casa propria non ha eguali. Ammutolire un “Bentegodi” gialloblu, che inneggia al Vesuvio per lavare i “puzzolenti” napoletani, non ha prezzo. Tutto si aspettavano i “pulitoni” veronesi tranne che la squadra di Benitez dominasse in lungo e in largo l’Hellas. Toni e compagni volevano sfruttare l’ottimo momento per punire anche la terza forza del campionato ma purtroppo per loro non ci sono riusciti.