Lapresse
Napoli, il silenzio stampa non ha senso
La sensazione è che questa imposizione arrivi direttamente dal presidente De Laurentiis, eppure la scelta è controproducente. Dopo la sconfitta contro la Roma, ad esempio, era necessario che qualcuno (se non Sarri un giocatore importante) venisse a dire ai tifosi che il Napoli non meritava di perdere e che al di là dei risultati in trasferta il rendimento è positivo.
Qualcuno che chiedesse ai tifosi di sostenere la squadra nelle prossime due partite interne con Atalanta e Frosinone (in mezzo il Torino in trasferta) per conservare il secondo posto. Ringraziare il pubblico per il sostegno e provare insieme a uscire dal momento difficile. Invece niente di tutto questo: il silenzio è un boomerang che alimenta domande nei tifosi e polemiche da parte di stampa e addetti ai lavori. Il Napoli rifletta, perché il silenzio stampa fu un errore anche nella scorsa stagione.