Napoli, il sesto posto 'esalta' Sarri
Crisi di gioco, forse. Di risultati: questo è da vedere. Di rendimento? Forse, ma neanche troppo. Se questo del Napoli doveva essere il momento più buio, la squadra di Maurizio Sarri se la sta cavando bene. Anzi, la vittoria di Udine, arrivata (una volta tanto) con un colpo di fortuna (l’errore di Widmer che ha mandato Insigne in porta) può essere un segnale. Vale a dire che il vento, ormai, sta finalmente cambiando. Proprio così. Una ventata di aria fresca: passare in vantaggio senza aver giocato bene, almeno fino a quel momento. Una vittoria che può segnare la svolta, perché anche se la classifica non è bella da vedere (gli azzurri sono sesti) il secondo posto è ad appena due punti.
La Juventus scappa, lì davanti a nove punti. Sono tanti, non c’è dubbio. Forse non sono irrecuperabili, ma non è questo ciò che conta adesso. Gli azzurri sono lì, vicino al secondo posto. Davanti c’è la Roma e il Milan, che hanno totalizzato dieci punti nelle ultime cinque partite, lo stesso rendimento del Napoli. Se sono queste le rivali più accreditate, i partenopei non se la stanno cavando poi così male. Vero che di mezzo ci sono anche Atalanta e Lazio, che però stanno vivendo un momento magico che non dovrebbe durare a lungo, o quantomeno non per sempre. Basti pensare che le formazioni di Gasperini e Inzaghi non perdono da settembre. Insomma, si parla di un momento particolare.