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    Napoli, il perché della sinergia con l'Avellino

    Napoli, il perché della sinergia con l'Avellino

    • Giovanni Scotto
    Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è sempre detto solidale e pronto ad aiutare gli altri club campani. Un proposito messo in atto nel concreto nella giornata di ieri, quando il Napoli ha concluso l’accordo con l’Avellino per un doppio prestito. Alla corte di Rastelli andranno Roberto Insigne e Gennaro Tutino, attaccante e trequartista. Ieri definita la doppia operazione, che fa felice il club irpino che già da tempo aveva messo gli occhi su Insigne junior, e che ora avrà a disposizione anche Tutino, reduce da un grave infortunio che lo ha tenuto quasi per intero nella stagione finita ormai da qualche settimana.

    Per lui la possibilità di rilanciarsi a caccia di un posto da titolare, mentre per Insigne la possibilità di giocare in Serie B dopo l’esperienza difficile in Lega Pro dove con la Reggina ha vissuto mesi difficili ma anche un finale di stagione intenso. Banco di prova importante, col Napoli che ha chiuso una doppia operazione interessante perché i due giovani potranno essere seguiti da vicino, in Campania, in un ambiente che seppur non pesante lascia comunque una certa pressione sui giocatori. Prime cessioni, quindi, in attesa dell’ufficialità che dovrebbe arrivare oggi. Ieri gli accordi e oggi le firme sui contratti che dovrebbero definire nel dettaglio la doppia operazione

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