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    Napoli, il paradosso David Lopez

    Napoli, il paradosso David Lopez

    • Giovanni Scotto
    Il centrocampista spagnolo del Napoli David Lopez da mezzala, pur con enormi limiti, non ha sfigurato, almeno sul piano della volontà e dell’impegno. Doti apprezzate dal tecnico, come dimostrano i numeri della passata stagione: venticinque partite in serie A, otto in Europa League.

    LA MIGLIOR RISERVA - Europa League e due in coppa Italia per un totale di 1545’ giocati. Poco male per un calciatore che lo scorsa estate sembrava destinato all’addio, dopo appena un anno d’azzurro. Poi il dietrofront, la voglia di rimettersi in gioco e di dimostrare di poter essere ancora da Napoli. Una sfida vinta a metà che spingerà la società a puntare su altri elementi. I tre titolari (Hamsik-Jorginho-Allan) godono dell’immunità e presto, come detto, saranno raggiunti da due nuovi compagni di squadra. A conti fatti, resta libera una sola casella che, salvo clamorose sorprese, dovrebbe essere occupata da Alberto Grassi.

    EPPUR SI VENDE - Il Napoli, d’altronde, ha il dovere di tutelare l’investimento dello scorso gennaio, pari a otto milioni di euro (più bonus). Nel contempo, la società sarà chiamata a trovare una sistemazione adeguata per il mediano spagnolo David Lopez. La valutazione attuale del cartellino si attesta intorno ai quattro milioni di euro, più o meno la stessa cifra versata da De Laurentiis nelle casse dell’Espanyol, appena due estati fa. Una richiesta ragionevole che potrebbe attirare l’attenzione di diverse squadre del campionato spagnolo e non solo, pronte ad assicurarsi il mediano del Napoli.

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