Napoli, il medico: 'Così Milik è guarito in tre mesi'
Lo staff medico del Napoli è stato straordinario per il recupero veloce di Arek Milik. Il dottor Alfonso De Nicola e il suo gruppo ha seguito passo passo il polacco in tutte le sue terapie. Dall’operazione alla visita di ieri, l’attaccante è stato guidato in tutto e per tutto. E se dopo tre mesi si può già allenare il merito e soprattutto del medico sociale e dei suoi collaboratori. De Nicola, però, preferisce dividere i meriti. E lo fa parlando a Kiss Kiss Napoli. “Sono sempre molto imbarazzato quando si fanno questi complimenti come per Milik - ha raccontato - Sono complimenti da dividere per tutti, dal presidente al professor Mariani. Molti non sanno che De Laurentiis è sempre molto vicino ai suoi giocatori, soprattutto quando sono infortunati. Ha una specie di affetto per i suoi calciatori, non li considera merce ma davvero persone che fanno parte della famiglia. Sia io che Mariani l’abbiamo tranquillizzato in passato”.
Certo è che il professor Mariani è stato proprio bravo....
“Sicuramente. Questo intervento al legamento crociato ormai lo fa ad occhi chiusi, tant’è che da tutto il mondo vengono a farsi operare da lui. Poi un plauso ad Enrico D’Andrea, il mio braccio destro; il professore Canonico, grazie a cui i calciatori non prendono neanche un grammo di peso; poi ci sono i terapisti, che fanno in modo che i nostri calciatori effettuino tutti i giorni terapia”.Dunque Milik può tornare già con il gruppo?
“Sì. Tornerà ad allenarsi con gli altri, anche in partitina. Il rapporto tra Giuntoli, Pompilio e Milik è perfetto, così come con lo staff tecnico. Il programma di preparazione di Arek è stato già concordato e con lui ci siamo trovati bene perché è un grande lottatore. Già una settimana dopo l’infortunio faceva le vasche, non ha mai smesso di essere atleta. Il ragazzo ha bisogno di fare le partitine e può farle, deve abituarsi al contatto fisico, a calciare in corsa e via dicendo”.
Come ha reagito il calciatore?
“È corso in macchina perché vuole andare velocemente a Castelvolturno per fare allenamento. Ora farà un po’ di lavoro, poi rientrerà in gruppo. È carico a pallettoni. Una quindicina di giorni e lo rivedremo in campo. O, meglio, 15 giorni e sarà a disposizione di Sarri, poi sarà il mister a decidere”.