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Napoli, ora Gabbiadini può partire
Tenerlo o cederlo? Milik e una tentazione, così come i 25 milioni che potrebbero arrivare nelle casse. Ma vale davvero la pena perdere Gabbiadini? Per qualcuno è lui l'ideale alternativa a Higuain. “Convincerò Gabbiadini a restare”. Le parole di Aurelio De Laurentiis, risalenti al mese scorso, suscitarono curiosità e stupore. La cessione, dopo una stagione trascorsa in panchina mordendo costantemente il freno, appariva inevitabile, scontata.
STAGIONE 'BUTTATA' - E la mancata convocazione per gli ultimi Europei, a fronte di una concorrenza piuttosto modesta, aveva fatto il resto, lasciando all’ex attaccante della Sampdoria una sola possibilità: l’addio immediato all’azzurro. Tutto fatto e tutto scritto, una formalità solamente rimandata a gennaio, quando il Wolfsburg mise sul piatto della bilancia la bellezza di 25 milioni di euro. Il calciatore, di concerto con il suo procuratore, provò a convincere il Napoli, irremovibile fino alla fine. Il quadro è poi mutato in estate, con Gabbiadini sempre deciso a lasciare e con De Laurentiis leggermente più aperto sul tema, prima delle dichiarazioni a sorpresa di cui sopra.
TENTAZIONE MILIK - La realtà, però, racconta altro e l’arrivo di Milik in città spiega in modo esaustivo le strategie della società e del ragazzo che dunque potrebbero separarsi di comune accordo. Le caratteristiche dell’attaccante polacco si avvicinano molto a quelle di Gabbiadini che dunque potrebbe finalmente ottenere il suo lasciapassare. Tuttavia, le eventuali trattative con club interessati a rivelare l’intero cartellino del giocatore, non si annunciano per niente semplici. Il primo scoglio è relativo al prezzo: il Napoli intende monetizzare e resta fermo sui 25 milioni di euro. La richiesta, in rapporto al rendimento garantito nell’ultima stagione, potrebbe provocare un effetto contrario ma le grandi e indiscutibili qualità del talento italiano giocano a favore del club partenopeo, disposto a valutare la cessione ma solo per un’offerta congrua.