Napoli, il caso Gargano fa impazzire i tifosi
Chi ha deciso di sparare a zero sul Napoli e sui napoletani è Walter Gargano. L’ex azzurro, che attualmente gioca in Messico, si è raccontato in una lunga intervista ad un radio locale, Rg 690 La Deportiva. “Ammiro il modo in cui si vive il calcio, ma non condivido la loro cultura. Mi assalivano gridando in dialetto, senza chiedermi ‘per favore’. A Napoli c’è una passione immensa” ha detto il calciatore. Insomma, l’affettuosa maleducazione dei napoletani non è stata gradita, da Gargano. Questa incomprensione ha finito per ferire i tifosi che ne hanno comunque conservato un buon ricordo, dopo le sei stagioni che ha trascorso a Napoli.
Come si legge sul “Roma”, per sua stessa ammissione, l’uruguaiano non è di certo un uomo esemplare. “Ho picchiato Montervino all’inizio, perché provo ad intimidirmi dopo un fallo di gioco in allenamento. Io non mi faccio spaventare, reagii e gli dissi che se voleva potevamo continuare: a me non piace parlare” ha dichiarato el Mota. Ma non è tutto. “Una volta ho colpito anche il figlio del presidente, Edo De Laurentiis. Anche la consorte del giocatore, nonché sorella di Marek Hamsik, ha preso posizione sulla questione. Ma in modo diametralmente opposto rispetto al fratello.
Infatti, dopo l’intervista rilasciata dal marito alla radio in questione, ha scritto su Twitter: “Orgogliosa di te, hai parlato di tutto senza paura e senza giri di parole. Hai dimostrato di essere come sei realmente. Ti amo”. Un’accettazione senza vergogna, dunque, di episodi di violenza ingiustificata. E che, chiaramente, fanno rabbia a chi si è macchiato, forse senza volerlo nemmeno, di essere invadente. Perché magari si è trovato davanti uno degli idoli che vede giocare ogni domenica in campo e non può credere ai propri occhi.