Napoli, Higuain: 'Sono venuto qui per vincere qualcosa'
Gonzalo Higuain ha rilasciato un'intervista al sito Fourfourtwo.com. 'A Napoli sto vivendo un periodo incredibile, sono in gran forma e la squadra sta facendo molto bene, e poi i tifosi sono fantastici con me - spiega l'attaccante azzurro -. Sono venuto qui perchè la squadra è in condizione di poter vincere un titolo: la società ha puntato su Rafa Benitez, e lui ha voluto che io facessi parte del suo progetto per questa stagione. I tifosi vogliono fortemente vincere qualcosa, e ciò implica una grande pressione, ma è anche un aspetto che mi stimola molto. Napoli mi ricorda per molti aspetti l'Argentina, e questa è una buona cosa. Qui è più semplice ambientarsi sia per la cultura del posto che per il clima. Cavani? Un giocatore straordinario, ha fatto grandi cose a Napoli e ha segnato un sacco di gol. Sarà per sempre ricordato come uno dei più grandi giocatori che questo club abbia mai avuto. Maradona? Una leggenda, il più grande giocatore che il mondo abbia mai visto. A Napoli è ancora ricordato e io spero di riuscire a fare una piccola parte di quanto ha fatto lui. Se ci riuscirò, sarà un grande risultato. Quando era c.t. dell'Argentina mi ha convocato e mi ha dato un ruolo da titolare, inoltre mi ha sempre dato ottimi consigli e mi ha reso un giocatore migliore. Ha fatto molto per me e per la mia carriera'. 'Il Real Madrid mi rimpiange? Non so, dovreste chiederlo a loro - si schermisce Higuain -. Io so che sono felice di essere al Napoli e che stiamo lavorando molto duramente per far bene. Non siamo una squadra di grandi giocatori individuali, ma siamo un collettivo, un gruppo unito, e questo è importante. In campionato abbiamo perso con la Juventus e la Roma, ma la stagione è ancora lunga e ci sono tante gare da giocare. La sconfitta per 3-0 contro i bianconeri è stata dura: abbiamo giocato bene e il loro primo gol era in fuorigioco, senza alcuni episodi il risultato sarebbe stato molto diverso. Gli altri giocatori della serie A? Mi piace Francesco Totti, è uno dei migliori, ma anche Carlos Tevez è molto bravo. Non credo che questo campionato abbia nulla da invidiare, per calibro di giocatori, alla Spagna o alla Germania. Prima di venire al Napoli ho parlato a lungo con Lavezzi, che mi ha detto cosa mi sarei dovuto aspettare. Seguivo già gli azzurri sin da bambino, quando ci giocava Maradona: non avrei mai creduto che un giorno avrei giocato in questa squadra'.
