Sarri mente per difendere Higuain
Un calcio al digiuno e anche alla dieta. E uno pure ad una bottiglietta. Gonzalo Higuaìn avrebbe voluto essere ancora più protagonista ieri sera contro la Fiorentina. Sperava di poter essere decisivo per una vittoria come all’andata e nello scorso torneo, ma purtroppo Tatarusanu gli ha negato la gioia del raddoppio.
LA DIETA ERA DI GOL - La soddisfazione di tornare al gol, però, se l’è tolta. Non ha evitato il Pipita di mostrare un po’ di nervosismo in più. In campo si è arrabbiato con l’arbitro, i difensori avversari e pure con i compagni di squadra. A quanto pare aveva anche incassato quella critica del presidente De Laurentiis sul chilo e mezzo in più rispetto a qualche partita fa. Al minuto 89’ nella gara contro la Fiorentina, quando l'allenatore del Napoli Sarri ha deciso di far uscire Higuain uscire buttando nella mischia Gabbiadini, non l’ha presa molto bene.
AMABILE BUGIA - Ha dato una occhiataccia all’allenatore e ha dato un calcio alla bottiglietta. Quando, però, si è accomodato in panchina si è calmato. Chiamato in causa sull’accaduto, Sarri ha spiegato il perché di quella reazione. "Era per il fuorigioco chiamato dal guardalinee", ha detto il tecnico toscano. Molto probabilmente non è così ma Sarri fa bene a non alimentare polemiche. Mai come in questo momento bisogna stare tranquilli. Lo scudetto è lontano solo tre lunghezze, la zona Champions è da conquistare a tutti i costi. E quindi già sabato con il Chievo si deve dare una svolta cercando di tornare alla vittoria.